1. Vita di coppia 14


    Data: 04/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... dei pochi che gli hanno rivolto la parola e l’hanno trattato da essere umano da quando e’ sbarcato a Pantelleria su un barcone pieno di altri ragazzi di colore come lui. L’amicizia di Malik e Mario si trasforma in qualcosa di più durante una giornata afosa d’estate. Mario vede Malik completamente nudo in una cabina dello stabilimento balneare. L’africano si accorge di tutto questo e lo invita a seguirlo. Dietro alcuni scogli, Mario perde la sua verginità tra la schiuma del mare insieme ad alcune gocce di sperma e sangue fuoriuscite dal suo culo. Malik e Mario scopano senza nessun sentimento che li unisca, solo l’attrazione ma non basta per mandare avanti una coppia, per questo motivo, il congolese decide di cercare al Nord Italia il suo destino. Il mio futuro fidanzato, invece, si fa assumere da suo zio Gustavo al ristorante dove prima fa sesso con il ragazzo delle consegne e poi finalmente ci giuriamo amore eterno.
    
    “Tesoro che stai facendo?”, chiedo a Mario trovandolo seduto come gli indiani sul letto, scalzo, a torso nudo e con un album fotografico in mano
    
    “Sto guardando delle vecchie foto”
    
    “Di chi?”, gli domando avvicinandomi a lui e sedendomi sul materasso
    
    “Mie di quando ero un bambino”
    
    “Di quando andavi dietro le sottane?”
    
    “Non l’ho mai fatto”, precisa lui
    
    “Ma avevi una fidanzata”
    
    “Queste foto sono antecedenti il mio fidanzamento eterosessuale e poi non sono mai stato un ragazzino espansivo, mi vergognavo un po’”
    
    “Ma non ti sei fatto scrupoli ...
    ... a farti scopare da Malik la prima volta”
    
    “Ce l’hai con me?”, mi chiede scherzosamente dandomi una spinta “non riuscivo a capire cosa sarei diventato ed e’ normale ricordarmi sempre di Natalia”
    
    “Certamente. E’ una cosa positiva. Almeno tu hai fatto sesso con una ragazza di tua spontanea volontà”, gli dico dispiaciuto “io ho perso la mia verginità eterosessuale sul retro di un ristorante solamente perché quella stronza non si e’ saputa fermare sapendo della mia omosessualità”, proseguo un po’ arrabbiato
    
    “Potevi fermarti tu”
    
    “E come? Anche io avevo gli ormoni scombussolati”
    
    “Se per questo ce li hai anche adesso”, mi dice Mario indicando il mio cazzo duro “ti sei eccitato ricordando la tua prima volta con una ragazza?”
    
    “No, mi sono eccitato pensando al tuo meraviglioso pene in una vagina”, gli dico avvicinandosi seducentemente a lui “immagino di vederlo entrare ed uscire dal suo buchetto stretto mentre io te lo sto leccando”, concludo prendendo l’album fotografico e gettandolo a terra
    
    Afferro Mario per il collo e lo bacio con passione. Lui mi toglie la maglietta bianca e adesso siamo tutti e due a torso nudo. Gli unici impedimenti al raggiungimento del piacere sono i vestiti che abbiamo ancora intorno alla vita. Sono intralci che non vedo l’ora di oltrepassare. Inizio a sbottonare il pantaloncino di jeans di Mario che mi aiuta a farselo togliere. Poi ci inginocchiamo sul letto e ci leviamo anche le mutande. Ci sdraiamo e ci prendiamo in bocca i nostri peni ...
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