1. Storia di una moglie fedele


    Data: 03/08/2023, Categorie: Cuckold Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu

    ... li, a guardare nuovamente le sue natiche muscolose, con il viso sporco di sperma, come marchio del suo peccaminoso adulterio.
    
    Continua…
    
    Pareri graditi bullatipico@hotmail.com Diana non si ricordò nemmeno il tragitto fino al suo letto, dove Paolo dormiva profondamente. Si sdraiò come un automa accanto a lui, rimanendo rigida nel corpo ma inquieta nell’animo. Un insieme di sentimenti contrastanti la travolgevano, il senso di colpa veniva sostituito da ondate di rabbia per essersi fatta sottomettere così. Ma a farla da padrone era la lussuria, chiudeva gli occhi e rivedeva in maniera vivida l’immagine di quel grosso cazzo nodoso che le entrava con prepotenza nelle sue labbra. L’odore, i gemiti, gli schizzi di sperma sul palato. La lussuria prese nuovamente il sopravento scacciando le altre emozioni negative. Si rese conto che i gemiti non erano più nella usa testa ma uscivano mestamente dalla sua bocca. In maniera automatica la sua delicata mano era scesa sul suo sesso, infilandosi nei pantaloncini. Era fradicia e bollente. Controllando che Paolo dormisse si abbassò in silenzio i pantaloncini e prese a masturbarsi. Non ci credeva, era un fuoco tra le cosce che pensava di aver estinto pochi minuti prima con Andrea ma evidentemente non ne aveva abbastanza. Le dita presero a muoversi compulsivamente sul clitoride mentre con l’altra mano prese a penetrarsi profondamente. E pensò nuovamente a quel demone di Andrea che la possedeva, la pompava come un ossesso con quel suo ...
    ... sguardo diabolico fisso sui suoi occhi. Lei, così orgogliosa e bella, presa con violenza e sottomessa. Questo pensiero la fece godere, 3 orgasmi in rapida successione strappandole un lungo gemito trattenuto a stento mordendosi le labbra. Rimase così ferma per qualche minuto, respirando profondamente, nell’estasi post orgasmica, con ancora i pantaloncini abbassati alle ginocchia. Un cambiamento nel russare di Paolo indicava che stava per svegliarsi e non voleva dover spiegare perché era nuda dalla cintola in giù e completamente fradicia così si ricoprì velocemente tirandosi anche la leggera copertina e girando la testa dall’altra parte. In breve scivolò in un dolce sonno. Il mattino seguente si svegliò con il sole che le colpiva la faccia. Sentiva chiacchiere e risa venire dal terrazzo in basso. Paolo e Andrea si erano già svegliati e scherzavano rumorosamente. Era stranamente serena, pensava alle prime volte, quando il solo contatto fisico e la masturbazione l’avevano turbata così tanto, l’idea di aver sbocchinato un collega di suo marito ora la lasciava insolitamente indifferente, anzi! Era quasi di buon umore, se non addirittura euforica. Il cervello era proprio strano. Si lavò, truccò e indossò un paio di shorts jeans e una maglietta color panna larga. Fece un bel respiro e scese le scale unendosi ai due uomini. La mattinata passò spensierata e come se non fosse successo nulla. Era sbalordita da Andrea, sembrava avesse 2 personalità o a che ficcarle il cazzo in bocca la sera ...