1. La vendetta di un impiegato, da vittima a carnefice – Capitolo 7


    Data: 27/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... fedele. Ora guardami negli occhi e dimmi se sei disposta a sottometterti ai miei voleri”.
    
    “Si, sono disposta!”
    
    “A proposito del tuo caratterino di merda: sono sicuro che istintivamente reagirai come non mi piace, per cui ogni volta che capiterà, sarai soggetta a nuove punizioni. Comunque, per oggi faremo così:
    
    ora porta lo scooter dentro il garage e chiudi la serranda, poi vai in quella stanza, ti chiudi dentro e spegni il tuo smartphone cosi che nessuno ti possa disturbare. Quando Esteban abbandonerà il culo della tua mammina, le diremo che sei andata via e la lasceremo andare. Poi ci occuperemo di te fino a notte inoltrata. È tutto chiaro”
    
    Ilenia rispose con un laconico e sommesso “si”.
    
    Quando a quel punto sembrava che Esteban si fosse sfogato per bene, Simone lo chiamò:
    
    “Esteban! Il caffè è pronto!”
    
    “Arrivo! ...solo qualche altra pompata…uh, ha un culo fantastico, glielo sto proprio aprendo!”
    
    Pochi minuti dopo Esteban si ripresentò in soggiorno, mentre Monica sconquassata dalle bordate ricevute rimase distesa sul letto cercando di riprendersi. In seguito, Monica si rivestì e fu accompagnata all’uscita. Simone la osservò attraverso lo spioncino della porta e vide che armeggiava con lo smartphone nel tentativo di chiamare Ilenia, che invece era rimasta dentro la casa a sua insaputa.
    
    A quel punto, Simone richiamò Ilenia che ora poteva uscire dalla stanza in cui si era nascosta.
    
    “Esci fuori cagna!”
    
    Non appena fece il suo ritorno, Ilenia ...
    ... scrutò i due uomini con aria incerta in merito a ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. Ma i suoi dubbi furono immediatamente dissipati dalla richiesta di Simone:
    
    “Spogliati cagna!”
    
    Ilenia senza troppi tentennamenti iniziò a spogliarsi lentamente, rimanendo in biancheria intima. Il suo fisico era meno procace di quello di Monica: bruna, alta circa 175cm, longilinea con un bel paio di gambe, poco seno ma sufficientemente proporzionato per il suo fisico, capelli corti e un bel sedere sodo.
    
    Simone era andato alle sue spalle, e dopo averle slacciato il reggiseno, giocava con i suoi capezzoli rigirandoli tra le dita, allungandoli e rendendoli ancor più turgidi. La pelle di Ilenia metteva in mostra gli effetti evidenti dei brividi di eccitazione. Contemporaneamente, Esteban si era posto di fronte a lei e avvicinando la bocca alle sue orecchie le aveva bisbigliato:
    
    “E così mi hai dato del maiale! Ti farò passare quell’atteggiamento arrogante che hai dimostrato, ti domerò a dovere e farò di te la mia cagna docile, se necessario anche pronta a soddisfare porcate che non ho realizzato nemmeno con le più sudicie troie con cui sono stato finora.”
    
    Il volto di Ilenia cambiava colorazione passando da un colore rossastro generato dall’eccitazione provocata dalle mani di Simone ad un colorito bianco pallido generato dal terrore delle minacce di Esteban. Intanto, Simone con una mano continuava a lavorare i capezzoli di Ilenia e con l’altra si insinuava dentro le mutandine della ...