1. In sala prove


    Data: 23/07/2023, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: PrecumKing, Fonte: RaccontiMilu

    1. Era un fiacco martedì sera di dicembre, e faceva discretamente freddo per essere in Sicilia. Mentre preparavo qualcosa per cena, mi resi conto che avrei fatto tardi all’appuntamento in sala prove. Mandai un sms a Massimo, avvisandolo che avrei raggiunto lui e Laura un po’ più tardi. In fin dei conti avevo già registrato le mie parti da qualche settimana, e ci andavo più per condividere l’onere della supervisione con Massimo che per effettiva necessità. Il programma della serata prevedeva le registrazioni delle tracce di basso di Laura, che alla buon’ora era riuscita a trovare un po’ di tempo da dedicare alla band. Con Massimo ci eravamo conosciuti ai tempi delle medie, ed eravamo rimasti amici per i seguenti vent’anni circa, cementando la nostra amicizia grazie alla musica, mettendo su diversi gruppi e divertendoci, anche se col passare degli anni gli impegni legati alla quotidianità avevano finito per erodere la porzione di tempo da poter dedicare alla nostra passione, che nonostante tutto però manteneva ancora la priorità pressoché assoluta. Quando ci siamo resi conto di essere praticamente gli unici disposti a mettere la musica sempre al primo posto, abbiamo deciso di occuparci in prima persona di tutti gli aspetti che riguardavano la vita delle nostre bands, il che includeva – oltre allo scrivere le canzoni, organizzare le prove, contattare i proprietari dei locali in cui esibirci e quant’altro – supervisionare le sessioni di registrazione degli altri membri. ...
    ... Personalmente la funzione di leader non mi è mai calzata a pennello, e preferisco definirmi e agire come gregario, ruolo in cui mi trovo molto più a mio agio; per dirla tutta però, il nostro essere a capo dei gruppi in cui suoniamo, ha finito per limitare le nostre interazioni con gli altri membri, con cui c’è sicuramente un buon rapporto, che però non va oltre le pareti insonorizzate della nostra sala prove. Forse è più il mio modo di vivere la cosa, perché Massimo mi sembra sempre più comunicativo e a suo agio, ma sta di fatto che pur conoscendo i ragazzi e le ragazze della band da anni, la nostra conoscenza è rimasta in qualche modo superficiale. So che suona paradossale, ma è così, almeno per me. Laura, tanto per fare un esempio, è l’esatta rappresentazione di quello che sto dicendo: suoniamo insieme ormai da quattro, cinque anni, eppure è come se non ci conoscessimo affatto. Sarà anche la differenza di età che ci tiene un po’ lontani – undici anni di differenza non sono pochi – ma della sua vita sappiamo quel poco di cui si riesce a parlare durante le pause tra un brano e l’altro: studentessa di ingegneria, ex pugile amatoriale e appassionata di gatti, fidanzatissima. Di quello che pensa, della sua opinione sulle piccole e grandi cose del mondo, nemmeno la minima idea. E viceversa da parte sua nei nostri confronti. Insomma, conoscenza a livelli di buon vicinato o poco più. Questo non mi ha impedito, di tanto in tanto, di fantasticare su di lei, magari soffermandomi ad osservare ...
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