Linda la nerd – Capitolo 9
Data: 22/07/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... s’insinuava tra i suoi pensieri, finendo con il prendere possesso di tutta la sua attenzione. Sapeva di essere brava, glielo diceva ogni ragazzo a cui l’avesse succhiato, e solo un paio di ragazze potevano mettere a rischio la sua vittoria, ma sperò che le gambe molli non sarebbero venute solo a lei, quando si fosse inginocchiata davanti a Daniele, sotto lo sguardo di tutti, ma anche alle altre, facendo fare loro delle figuracce. Sì, dannazione: avrebbe fatto faville, e poi trovato un pollo che si sarebbe innamorato della sua capacità di succhiatrice che l’avrebbe mantenuta a vita. E soprattutto non avrebbe mai più dovuto vedere un dannato foglio elettronico.
Ma anche senza saper dare piacere con la bocca a livelli olimpici, il suo magnifico corpo avrebbe fatto cadere ai suoi piedi qualsiasi uomo. Era una delle ragazze più alte della scuola, slanciata, con un fisico modellato da anni di palestra. Aveva i capelli corvini, con leggeri riflessi marroni, che le scendevano morbidi fino oltre le spalle, e gli occhi erano di un nero che nemmeno le notti più scure potevano vantare. Il viso che la guardava sullo schermo era leggermente allungato, con le gote accentuate sotto gli occhi, con la mascella che sfumava in un mento appena pronunciato, sopra il quale si potevano ammirare un paio di labbra voluttuose sempre impreziosite dal rossetto. Le gambe erano lunghe e tornite, che riteneva un peccato nascondere in qualcosa che fosse più lungo di un paio di pantaloncini, e che ...
... depilava in continuazione.
Ma quello di cui andava davvero fiera, e che calamitava l’attenzione di chiunque, era il suo seno. Era incredibile quanto fosse grosso e tondo, qualcosa che faceva eccitare lei stessa quando si vedeva allo specchio nuda, reso ancora più maestoso dalla pancia perfettamente piatta. Fino a sedici anni sembrava fosse stata destinata ad avere un bel viso ed un corpo su cui lavorare per essere appetibile e basta, ma nel giro di breve tempo, che a lei, ripensandoci, sembrava quello che separava la sera dalla mattina, il suo petto aveva cominciato a lievitare, a ingrandirsi, a renderla quel gran bel pezzo di fica che adorava contemplare allo specchio. Considerava le sue tette la sua arma nucleare nella guerra della seduzione e bastava che si mettesse appena appena in posizione, mostrando per bene quelle due meraviglie, per avere il controllo di ogni uomo.
Francesca non amava indossare intimo sotto i vestiti, se non in quei giorni. Non che lo facesse per togliersi meno abiti quando faceva sesso con qualcuno, quanto piuttosto per un senso di libertà. Di ribellione. Le piaceva sentire il tessuto muoversi sulle labbra della sua vagina quando camminava, e finchè il seno fosse rimasto su da solo… Solitamente indossava una maglietta con qualche stampa, che risultava comunque illeggibile tanto veniva deformata dalle grosse tette, spesso con due punte in rilievo causate dai capezzoli piccoli ma continuamente turgidi, ed un paio di short in jeans. E amava le scarpe, ...