Il Gioco – Schiavo di un Hacker
Data: 21/07/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
... dell’evidenziatore toccò la prostata, il cazzo diventò duro come il marmo. Pensò di masturbarsi, il suo nuovo padrone non glielo aveva vietato, eppure non lo fece. Non voleva godere di quella situazione. Infilò l’evidenziatore su per il culo quasi completamente. Solo pochi centimetri ne fuoriuscivano. Quindi si alzò boxer e pantalone e uscì dal bagno. Ad ogni passo lo sentiva, sentiva quella presenza nel suo culo che lo stuzzicava e impediva al suo cazzo di stare a riposo. Gli dava fastidio quell’evidenziatore nel culo e il cazzo troppo duro nei boxer, stretto dai pantaloni. E quei fastidi erano fantastici. Quando si sedette si rese conto che ogni volta che cambiava posizione l’evidenziatore usciva di qualche centimetro dal suo ano e poi ne riusciva, perché il suo culetto respingeva quella presenza, ma la seduta della sedia lo reinfilava dentro.
Ogni volta che questo succedeva l’eccitazione aumentava ancora di più. Improvvisamente immagino un bel culo rotondo e sodo, l’ano era completamente aperto da un cazzo ampio e nodoso che se lo scopava pompando con violenza. Era un’immagine che lo arrapava oltre ogni immaginazione, ma la cosa assurda è che non capiva se lui desiderava essere il cazzo che inculava il culo oppure il culo che veniva fottuto profondamente. Perso in quella ambiguità non si rese conto che la sua collega era davanti alla sua scrivania. – Mmm? Sì? – Tutto ok? Mi sembri… Strano. – No no, scusami, dimmi tutto. – Hai finito con l’evidenziatore? Mi servirebbe… ...
... Patrizio sorrise nervosamente. L’evidenziatore gli spingeva nel culo e lui era troppo eccitato per pensare lucidamente. Finse di cercare tra le carte. – Cavolo non lo trovo, chissà dove l’ho messo – disse coprendo l’imbarazzo – sono mortificato… – Non importa, succede anche a me, finiscono nei posti più impensati. Ma mi devi un evidenziatore eh! – rispose lei facendo l’occhiolino.
Patrizio rimase seduto per diverso tempo, scoprendosi a muoversi di proposito per sollecitarsi con l’evidenziatore. Iniziò a domandarsi come avesse capito “ordiniperte” che il giorno prima non aveva rispettato l’ordine. Forse era uno dei colleghi? Forse lo stava guardando in quel momento? Quel qualcosa dentro di lui trovò l’ipotesi eccitante ancora di più. Il tempo era passato, aveva l’evidenziatore ficcato nel culo da diverse ore, eppure non accennava ad andare in bagno a rimuoverlo. Gli piaceva più di quanto volesse ammettere. Alla fine si decise, si alzò e andò in bagno. Il viaggio di ritorno fu pieno di stimoli ancora più forti. Il cazzo era ancora duro e non accennava a voler smettere, anzi diventava sempre più poderoso, tanto da fargli male. Entrato in bagno si sfilò i pantaloni e il boxer e si sedette sul wc chiuso, quindi prese il cellulare e alzò le gambe verso l’alto in modo da esporre bene il culetto violato dall’evidenziatore. Si scattò una foto e poi la guardò. Si vedeva bene il buco del culo, l’evidenziatore, i testicoli e soprattutto spiccava chiaro il cazzo duro e turgido. Il volto ...