1. Un sogno diventato realtà. Prima parte.


    Data: 13/07/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... l’unica cliente e Bruno il macellaio, uno che ha più o meno la nostra età, e di cui siamo amici, fin da quando eravamo ragazzi, stava parlando ridendo e scherzando con lei che sembrava gradire le sue battute. La porta era aperta per via del caldo, e così nascosto dalla colonna, ho potuto ascoltare ciò che lui le diceva.
    
    «Ecco a te, cara Giuliana un bel pezzo di carne. Peccato solo che accetti solo questa da me, che è fredda, mentre una bella donna come te ne meriterebbe altra più calda e viva.»
    
    Lei rideva, e comprendendo appieno il doppio senso, mi rispondeva per le rime.
    
    «Caro Bruno, devi sapere che ho già chi mi fornisce l’altra carne in gran quantità, e sazia tutta la mia fame.»
    
    Lui continuava tra una bistecca l’altro, a ribadire utilizzando ancora i doppi sensi.
    
    «Ne sono assolutamente certo, e mi dispiacerebbe che così non fosse perché sei una bella donna ti meriti tutto di più, però a volte mangiare sempre lo stesso filetto, può venire a noia, e assaggiare un po’ di carne di porco, marinata bene, può essere una novità in qualche modo stimola l’appetito.»
    
    Lei lo ha guardato, e con un tono deciso ha detto qualcosa che mi ha fatto diventare l’uccello così duro da farmi male.
    
    «Io non ho affermato e nemmeno escluso, che si tratti sempre dello stesso pezzo di carne, potrei avere più varietà di scelta di quello che tu possa mai pensare.»
    
    Basito! Sentivo mia moglie, lasciar intendere al nostro amico che avrebbe potuto aver assaggiato anche altri ...
    ... cazzi oltre al mio, perché il senso della sua risposta era esattamente questo, mi ha fatto diventare il cazzo così duro da farmi male. Poi sono entrato, per non rischiare di farmi vedere dalla gente spiare dentro il locale che avrebbe potuto creare domande imbarazzanti. Appena dentro, mia moglie ha girato lo sguardo cercando di non incrociare i miei occhi, mentre io ho guardato verso Bruno, e con un cenno del capo, ho cercato la sua complicità.
    
    «Amico mio, mi raccomando dammi la tua carne migliore, perché voglio fare bella figura con tutti, ma soprattutto anche con mia moglie, che di carne pregiata se ne intende.»
    
    Lui con un sorriso sornione, ha intuito il doppio senso delle mie parole e da subito ribadito in maniera complice.
    
    «Tranquillo caro amico, sono consapevole che la donna che hai sposato, non è una sprovveduta e sicuramente di pezzi pregiati se ne intende. Sei fortunato ad avere una moglie così bella.»
    
    Lei sentendo quelle parole si è girata di scatto, e fingendo indignazione, ha ribattuto colpo su colpo.
    
    «Smettetela di fare di stupidì, e compratevi un paio di occhiali entrambi. Da tempo nello specchio, non vedo più tutta quella bellezza di cui voi parlate. Ci sono tante ragazzette, o anche giovani donne molto più belle di me.»
    
    Stavo per ribattere, ma Bruno mi ha preceduto.
    
    «Giuliana non scherzare! Personalmente preferisco la carne di manza, meglio se un po’ stagionata, ad una vitellina da latte! Che ci fai con tutta quella roba così tenera e poco ...
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