Un sogno diventato realtà. Prima parte.
Data: 13/07/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
... ma ben presto mi sono reso conto che questa era la strada sbagliata. Ho cambiato tattica, e così mentre la scopavo pompandola lentamente, le ho chiesto di chiudere gli occhi, e di immaginare, una persona, anche un conoscente, un amico, o qualcuno che lei intrigava particolarmente e che le sarebbe piaciuto avere in quel momento nel nostro letto. Ovvio, le prime volte lei ha cercato in tutti modi di sviare la risposta.
«Non ti sto chiedendo di averlo realmente nel nostro letto, ma di immaginare come se ci fosse. Se mi dici chi ti piacerebbe fosse qui, renderebbe l’immagine e la fantasia molto più realistica anche a me, e questo non fa altro che accrescere la nostra eccitazione.»
A seguito di questa spiegazione, lentamente lei ha cominciato, all’inizio in maniera molto titubante a dire che vi era una persona che particolarmente stimolava in qualche modo la sua fantasia. Ho cercato di capire chi fosse, poi alla fine la sua risposta mi ha lasciato alquanto stupito.
«Hai presente il parroco che è venuto a sostituire Don Matteo che è ricoverato in ospedale per la frattura del bacino? Diciamo, che è un uomo come lui in qualche modo mi intriga, e mi fa pensare, che averlo qui con noi potrebbe in qualche modo aumentare la nostra libidine.»
Devo ammettere che la sua risposta mi ha lasciato senza parole. Avevo visto la persona di cui lei parlava, solo alcune volte, e tutto mi era sembrato tranne che fosse un libertino, anzi aveva avuto l’impressione che fosse una persona ...
... molto distaccata e riservata. Ero spiazzato, non sapevo come aggirare quest’ennesimo ostacolo. Non potevo certo andare dal reverendo, e invitarlo ad entrare nel nostro letto e scopare mia moglie. Ho lasciato passare un po’ di tempo, e poi quando è tornato il nostro parroco, sono ritornato a chiedere a mia moglie chi altri avrebbe potuto ospitare con me nel letto e fra le sue cosce. Lei, ha scosso il capo, e mi ha detto che era un pazzo, che questa stupida fantasia stava diventando troppo ossessiva. Mi sentivo sconfitto, non ero riuscito ad andare oltre nel mio progetto e questo mi riempiva molto di sconforto. Poi arrivò l’estate e un sabato mattina, poi avvenne un fatto che in qualche modo ha riacceso le mie speranze. Dovevamo acquistare la carne per una grigliata che avremmo fatto il giorno dopo assieme ai miei figli, alle loro fidanzate, e ad un altro gruppetto di amici, sulle sponde del lago che c’è non lontano da casa nostra. È una consuetudine che tutti anni, in occasione della festa del Santo Patrono, ci piace rinnovare e che in qualche modo ci coinvolge tutti. Ogni anno ciascuno di noi a rotazione porta la carne, mentre gli altri portano tutto il resto e quest’anno era compito nostro. Giunti davanti al macellaio di fiducia, non ho trovato subito posto per parcheggiare l’auto, e dopo aver fatto scendere mia moglie, ho cercato un parcheggio. Dopo circa una decina di minuti sono arrivato nelle vicinanze del negozio, e attraverso la vetrina ho visto che mia moglie era rimasta ...