Un sogno diventato realtà. Prima parte.
Data: 13/07/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
Mi chiamo Alfredo e ho 57, sono sposato con Giuliana che di anni ne ha 53. Sono di media statura, e oggi ho i capelli quasi tutti bianchi, mentre Giuliana, è una donna dall’aspetto tipico mediterranea. Alle forme leggermente arrotondate, ma non è affatto grassa, anzi, il suo corpo è bello e tonico. Il seno però, è decisamente fuori dal comune; una quinta piena. Siamo una coppia, con sani principi, come ce ne sono tante nel nostro paese, ci, siamo fidanzati molto giovani e sposati, molto giovani, e io per lei sono stato l'unico uomo, con il quale ha conosciuto l’amore, e il sesso. Io ho avuto qualche storia prima è dopo il matrimonio, grazie anche al fatto che faccio lavoro che a volte mi porta a passare delle notti fuori casa, mentre lei, si è occupata di far crescere i nostri figli dedicando tutto il suo tempo alla famiglia. Poi un giorno, ti ritrovi sulla soglia dei cinquant’anni, e con i figli grandi, questa rinnovata libertà, questo tempo da dedicare a noi, ti fa riscoprire il piacere del sesso fatto con la donna con cui vivi da sempre. In effetti, lei ha sempre soddisfatto ogni mio desiderio, assaporando come il piacere del sesso in tutte le sue forme. Col tempo è diventata molto brava nel succhiare il cazzo, e di ingoiare il piacere che le riverso in bocca. Dopo che con calma, l’ho sverginata, ha sempre goduto e trovato molto piacere nel godere con il mio cazzo. Anche nel rapporto anale, venuto in un secondo tempo, le ha procurato molto piacere anche questo modo ...
... diverso di fare sesso. Poi una sera mentre ero fuori città per lavoro, sono uscito dall’albergo situato vicino alla stazione centrale, percorrendo la via alla ricerca di un posto dove consumare un pasto. Entrato in un piccolo ristorante, mi sono seduto vicino alla vetrata da cui si vedeva la via, e mentre consumavo una bistecca con un contorno di insalata, fuori era già scesa la notte, essendo quasi alla fine di novembre, quando la mia attenzione è stata attratta da una insegna che era stata accesa dall’altro lato della strada, in un piccolo vicolo quasi invisibile fra due enormi palazzi. Nulla di particolare, se non il fatto che l’insegna vi era scritto: sexy shop. Da tempo, nella mia mente aveva preso forma una strana fantasia dovuta ad un fatto avvenuto in maniera quasi casuale, ma che aveva suscitato il mio interesse. Una sera casualmente, mentre la stavo scopando sdraiato di lato e ho messo un dito in bocca, e lei lo ha succhiato come se stesse succhiando un altro cazzo. Probabilmente nessuno di noi due in quel momento ha dato tanta importanza quel gesto, mentre io nella mia mente ogni volta che ripensavo a quel semplice gesto, sentivo sempre più forte la mia eccitazione e di conseguenza la scopavo con più impeto e passione. Quel gesto apparentemente semplice, mi ha in qualche modo eccitato perché per un attimo, quel dito era diventato nella mia mente un altro membro che la stava scopando in bocca. Ricordo di aver goduto nell’istante stesso in cui lei continuando succhiare il ...