1. Incesto – 6 – Amore di mamma – terza parte


    Data: 12/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    Amalia dovette partire e andare in città per due giorni. Fece mille raccomandazioni al figlio ed alla sorella.
    
    – Saremo soli, piccolo – disse Erminia – faremo quello che desideriamo. Vorrei chiamare un mio amico e farlo venire qui.
    
    – Vuoi scopare con lui, zia Erminia?
    
    – Si, con lui e con te insieme. Vedrai, ci divertiremo. Lui ha un bel cazzo. Lo chiamo adesso per farlo venire stasera. Ma prima facciamo un patto: tu farai tutto quello che ti dirò io e non dovrai mai dire di no. Promesso? Voglio farti provare alcune cose con lui.
    
    Amalia si sbrigò presto in città, riuscì a fare tutto in pomeriggio. Pensò di ripartire invece di dormire da sola in città. A metà strada, verso le 22, si fermò ad un auto-grill dell’autostrada per mangiare qualcosa. Nel piccolo ristorante c’era solo un tavolo occupato da due camionisti. Erano di corporatura grossa, un po’ robusti e non molto belli in viso. Mentre cenava, si accorse dello sguardo di uno dei due.Lei incrociò lo sguardo dell’uomo, le guardava le cosce. Lei capì, sorrise ed allargò lievemente ginocchia in modo che le cosce si vedessero di più. L’uomo assentiva per incoraggiarla a fare di più e lei allargo le ginocchia abbastanza perché lui le vedesse tutte le cosce.Non si rese conto del perché lo stava facendo, lo sguardo di quell’uomo la faceva sentire stranamente disponibile.
    
    Li incontrò dopo, al bar.
    
    – Lei viaggia da sola, signora?
    
    – Beh, è capitato. Sono voluta ripartire per non fermarmi in città a dormire da ...
    ... sola..
    
    – Guidare di notte è pericoloso per chi non è molto esperto. Dovrebbe restare qui e ripartire domattina. Sarebbe più prudente.
    
    – Grazie, lei forse ha ragione.
    
    – Prenda una stanza, qui ne hanno di comode. Non le piace dormire da sola?
    
    – Non ci sono abituata.
    
    – Resti, non dormirà da sola, se vuole. Che ne dice? Noi siamo bravi ragazzi, può fidarsi.
    
    A quelle parole lei ebbe un sussulto di libidine: l’uomo le stava chiedendo di scopare con loro due. Non se la sentiva di continuare a guidare , ed era anche attirata da quella proposta, chiavare con sconosciuti e chiavare con due uomini insieme. Non lo aveva mai fatto e non avrebbe mai pensato di poterlo fare.Si sentì emozionata di essere trattata come una puttana; era la prima volta che le accadeva, la affascinava. Lì nessuno la conosceva, si sentì sicura, voleva provare. Quella proposta l’aveva sconvolta fino a farle sentire il bagnato delle sue mutandine.Rimase.
    
    Entrò nella stanza, ma non chiuse la porta col chiavino; si spogliò e si lavò e poi si mise nuda nel letto, aspettando con trepidazione che loro venissero. Sentì la porta che si apriva.
    
    – Dai – disse uno dei due – togli il lenzuolo e facci vedere la fica.
    
    Lei obbedì, sentiva il desiderio di sottomettersi a quello che loro volevano farle e farle fare. Voleva sentirsi puttana, la eccitava che lui l’avesse trattata così.
    
    – E’ bella – disse l’altro e cominciarono a spogliarsi.
    
    Poi uno di loro si avvicinò, le prese la testa e le fece ...
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