In caserma 4
Data: 11/07/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: sottomessoepassivo, Fonte: Annunci69
... vergognavo di dirlo e scappavo. "
"Ma quanto è grosso?"
"Le misure intendi? Da ragazzo in colonia me l'hanno fatto misurare decine di volte, è 25 cm di lunghezza e l'asta 19 di circonferenza, la cappella è un po' di più, sui 20"
"Porca puttana, e ci credo che mi sia piaciuto, ma non me l'hai dato da succhiare, altrimenti me lo ricorderei..."
"No, ho visto che ti piaceva e sono andato fino in fondo nel culo, anche perché sinceramente era la prima volta che qualcuno lo prendeva tutto senza fare storie e ci ho preso gusto."
"Non ho fatto storie perché non sei stato il primo, altrimenti altro che storie... Oggi pomeriggio Federico mi aveva già inculato sotto le docce, poi qui mi hanno preparato per bene, anche Ermacora non ce l'ha proprio piccolo, quindi tu hai trovato il buco bello caldo e il culo pieno di sborra e sono riuscito a prenderlo tutto, ma a freddo mi spaccheresti..."
"Vabbè, ma io mica sono un animale, e poi a me piace molto farlo lentamente, tutto dentro e tutto fuori, solo quando sto per venire comincio a colpire con violenza, te l'ho detto, se ti ho inculato forte è stato solo perché me lo hai chiesto tu."
"No no, tranquillo, mi è piaciuto un sacco, te l'ho detto, è che davvero non pensavo che tu potessi avere una mazza così."
"Che ci vuoi fare, è così e basta. Dai, dammi una sigaretta, e finiamola di parlare del mio cazzo che sennò mi viene in mente il tuo culo e mi torna duro"
"E allora? Che problemi ti fai? Il cazzo mi piace, hai ...
... anche visto quanto, e il tuo è davvero notevole, se ti viene duro che problema c'è? Anzi, perché non me lo fai vedere? alla fine l'ho solo sentito... Facciamo così, mettiamoci qui dietro, tu ti fai la sigaretta e io mi faccio il tuo cazzone, ti va? O sei già scarico?"
"Fusella, non scherzare, a dirla tutta io sono tornato perché avevo voglia di un altro giro, poi ti ho trovato sul depresso e ho lasciato perdere, ma se me lo chiedi guarda qua."
Si afferrò il pacco con la mano, e attraverso il jeans si vedeva un volume davvero notevole, il mio buchetto si mise a pulsare immediatamente.
"Dai, vieni qui, ti faccio una pompa mentre fumi,ok?"
"Se ce la fai volentieri, altrimenti te lo metto in culo ok?"
"Andata."
Eravamo in Liguria, in provincia di Imperia, e la strada dalla spiaggia fino alla caserma, finito il paese, si snodava per qualche chilometro in campagna, quindi fu facile entrare in un boschetto e nascondersi, lui si poggiò con la schiena a un grosso albero a fumare, io mi inginocchiai fra i suoi piedi e mi misi ad armeggiare con i suoi pantaloni e le sue mutande. Il suo cazzone era ancora barzotto ma già si capiva di che calibro fosse, lo imboccai subito perché avevo capito che quando fosse diventato duro non ce l'avrei più fatta. Lo smanettavo lentamente, a due mani tanto era lungo, e tenevo solo la cappella in bocca gustandomi il sapore del mio culo e della sua sborra che ancora si sentiva nettamente, c'era anche il sapore del piscio, forse non era vero ...