Rapporti di buon vicinato
Data: 09/07/2023,
Categorie:
Etero
Autore: TantraManMassaggio, Fonte: Annunci69
... infilati nello spacco che mettevano in evidenza la Figa e lasciavano intravvedere i peli biondi dall'inguine.
Io rimasi imbambolato a guardarla, con il cazzo che montava ed iniziava a vedersi.
Lei mi guardava e sorrideva, aveva capito il mio stato e come se niente fosse iniziò ad aprire e chiudere le cosce. Io, capito l’antifona, da quello spudorato che sono, misi una mano sul cazzo e cercando di non farmi notare dal marito, iniziai a toccarmelo. Questo gioco fra noi due durò almeno una decina di minuti. Si era creata una strana complicità, c’era tensione fra me e lei. Comunque bevuti i nostri drink, li salutai e me ne andai a casa, anche perché se fossi stato lì un altro minuto in più le sarei saltata addosso. Tornato a casa, dopo un po' salii in camera da letto per andare a dormire. Stavo per chiudere le tapparelle quando vidi di fronte alla mia finestra una scena alquanto eccitante: quella stronza, Valeria, aveva lasciato la tenda mezza aperta della sua camera da letto, e si stava spogliando. Le finestre delle nostre camere erano una di fronte all’altra. Si sfilò la maglietta, si abbassò i pantaloncini e rimase nuda guardandosi allo specchio. Specchio molto grande nel quale si intravedeva la mia finestra e la mia figura. Io la vedevo di spalle, vedevo il suo culo abbondante e provocante. E lei, quella stronza, lo sapeva benissimo. Sapeva che ero li, non poteva non vedermi per cui inizio un lieve movimento delle dita sui suoi capezzoli facendoli diventare lunghi e ...
... duri e poi scese con la mano destra ad accarezzarsi la figa infilandosi 2 dita dentro e muovendole con bramosia . Non paga con la mano sinistra si apri il culo e si infili il manico della spazzole dentro la sua meravigliosa rosellina. Io rimasi a guardarla mentre si masturbava, si metteva di profilo, si mise a fare anche delle linguacce nello specchio. Io allora come il peggior porco depravato mi abbassai il pantaloncino e mostrai la mia superba erezione avevo il cazzo che sembrava un obelisco. Mi misi anche io di profilo per farle notare la mia grandezza. Poi forse lei accortasi che il marito stava salendo le scale per andare a dormire , si avvicino alla finestra, mi diede un’ultima occhiata e chiuse la tenda abbassando anche le tapparelle. Io rimasi li con il mio cazzo in mano, duro, durissimo con una voglia pazzesca di farla mia.
Per l’intera settimana causa la pioggia, causa i miei impegni non ci vedemmo poi il sabato decisero organizzare una bella festa per tutti i loro amici, per inaugurare la casa. Ovviamente, fui invitato anch'io, anche perchè, oltre all'aiuto dato, avevo dovuto prestare loro il mio tavolo e le mie sedie da giardino, visto che gli ospiti erano oltre una ventina.
Fu una bella festa, Andrea ed io cucinammo un'ottima grigliata, Valeria aveva preparato insalate e dolci. Il vino, ottimo, correva a fiumi. Io non perdevo occasione di avvicinarmi a lei. In alcuni momenti mentre ballavano la sfiorai anche. Andammo avanti fino a notte inoltrata e devo dire ...