Regolamento d’Instituto – la mia nuova scuola
Data: 09/07/2023,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Fairness, Fonte: RaccontiMilu
... cerco di passeggiare, ma la situazione non migliora. Vorrei provare a sdraiarmi, ma non c’è neanche un divanetto. Ritorno alla sedia e appena mi piego in avanti ho un orgasmo. Mi lascio cadere sulla sedia, godendomi l’orgasmo che non accenna a passare.
Ci vuole più di 10 minuti prima che mi passi. La goduta più lunga della mia vita!
Passata l’ora il dottore mi chiama.
– Allora? Hai goduto? – mi chiede sornione.
– Oh, altroché… Fantastico.
– Spogliati e piegati in avanti sulla scrivania.
Faccio come dice. Appena mi chino ho un altro orgasmo e nel frattempo il fallo scivola fuori.
– Bene, ora sei dilatata a sufficienza e non vedo lacerazioni. Ti metto solo un po’ di crema lenitiva e da domani puoi prenderti tutti i cazzi che vuoi. Perfetto! Si sta già restringendo. Se tu fossi nata secoli fa, saresti stata un’eccellente concubina e forse anche fattrice, visto che sei subito rimasta incinta. Torna domani mattina prima delle lezioni per un controllo. Puoi andare.
Passano i mesi e alla 16° settimana mi fanno l’amniocentesi. È un maschio ed è il figlio di Massimo, che intanto ha avuto notizie dalla cuginetta tredicenne. Aveva messo incinta anche lei, ma la madre l’ha fatta abortire. Gli ha scritto una lettera per informarlo. Io invece sono strafelice che sia il suo bambino. Anche se non lo terrò, io e Massimo abbiamo creato una vita.
Ai primi di giugno partorisco. Il travaglio è stato veloce, neanche quattro ore. E senza neanche tanto dolore. Subito ...
... dopo l’infermiera mi fa un’iniezione. Mi dice che mi farà venire molto latte. Infatti, già il giorno dopo ho il seno che mi fa male da tanto ne è pieno.
Cinque giorni dopo il parto vengo convocata dal preside per passare la notte nelle sue stanze. Il medico non mi ha ancora autorizzata ad accoppiarmi, ma non è quello che vuole lui.
Appena entro, i maschi vengono dirottati nella stanza accanto, dove ci sono già tre domestiche. Per quanto riguarda me, invece, mi fa spogliare e mi fa sedere sul divano. Si spoglia, invitando le altre due ragazze a fare altrettanto. Si sdraia sulle mie gambe, appoggiando un cuscino tra la schiena ed il bracciolo, e ordina alle altre di darsi da fare sul suo cazzo. Poi prende in bocca un capezzolo e inizia a succhiare. Mezz’ora dopo ho entrambi i seni vuoti e mi lascia libera di muovermi per la stanza, mentre si accoppia con le altre ragazze. Non sono mai stata prima nella sua suite. Ci sono dipinti originali di maestri impressionisti, alcuni dei quali si ritenevano perduti da tempo, gioielli di inestimabile valore dentro teche allarmate, diversi manichini vestiti con preziosi abiti maschili e femminili del settecento e dell’ottocento e vari oggetti in uso in diversi periodi storici.
Dopo più di un’ora lo sento passeggiare per le stanze. Non si è rivestito.
– Le piace la mia collezione? – mi chiede all’improvviso.
– Moltissimo, signore. Sono oggetti estremamente preziosi, vero?
– Oh, sì. Ci puoi giurare. Spendo una fortuna per ...