1. Capitolo 4 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 01/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... mordicchiarli. Mmmmmh, mi faceva venire i brividi di piacere. Scese ancora più giù verso l’ombelico che iniziò a leccare. Ogni tanto il mio corpo fremeva di piacere. Quindi scese fino ad arrivare al cazzo che era dritto che faceva di tutto per uscire dai boxer. Iniziò a baciare il cazzo e a mordicchiarlo. Mi tolse i boxer e riprese a leccare il glande. Mamma mia ma come stavo godendo!
    
    Continuò così per alcuni minuti e poi decisi di prendere io in mano le redini del gioco. Girai Cristina in posizione supina sfilai il reggiseno e iniziai a baciare prima il seno e poi i capezzoli. Il seno era turgido e sodo al tatto, si notava che Cristina andava in palestra con regolarità. Leccai le areole mammarie facendo con la lingua dei cerchi concentrici fino ad arrivare al capezzolo. A Cristina piaceva da matti; si prendeva tra le mani il seno e cercava di portarlo verso la mia lingua, ogni tanto il suo corpo aveva dei fremiti di piacere. I capezzoli divennero ben presto turgidi e come li toccavo con la lingua lei saltava di piacere. Mi disse:
    
    “Fermati Gianluca ti prego …”
    
    Compresi che il piacere era ad un tale livello da essere quasi scambiato per dolore. Lasciai il seno e con piccoli baci scesi verso l’ombelico che incominciai a leccare sempre facendo dei cerchi concentrici che arrivavano verso il centro dell’ombelico. A Cristina piaceva e ogni tanto aveva qualche fremito e ritraeva lo addome. Ad un certo punto Cristina mi prese la testa e me la spinse verso il basso, in ...
    ... men che non si dica arrivai a baciare la figa che era ancora imprigionata nel perizoma. Feci un passaggio veloce leccandola sopra il tessuto e scesi verso l’interno cosce. Leccavo e baciavo l’interno cosce sempre facendo dei movimenti circolari. Cristina a questo punto mi prese la testa e me la portò a livello del perizoma. Capii ciò che voleva. Sfilai lo slip e rimasi stupito! Aveva la figa completamente depilata!?!
    
    Mi venne in mente la frase che Cristina mi disse alcuni giorni prima:
    
    “ … la prossima volta che ci vediamo ti faccio una sorpresa …. “
    
    Mi guardò e mi disse:
    
    “Ti piace così ….?”
    
    “Tantissimo !!!!!! ….” risposi
    
    Cominciai a massaggiarle la figa, dalle labbra esterne fino a quelle interne e su verso il clitoride mentre la baciavo teneramente. Il respiro si fece sempre più affannoso e i gemiti più insistenti. M’abbassai con il capo e cominciai sapientemente a leccare tutto quel ben di Dio. Cristina era in preda a un piacere davvero intenso mai provato. Mi mise le mani sulla mia testa cercando di spostarla nella zone dove la mia lingua che leccava le dava più piacere. La sua figa era grondante, gli umori che fuoriuscivano erano abbondanti. Decisi quindi d’inserire un dito nella figa e di masturbarla! Non feci altro che aumentare il flusso di umori che le uscivano dalla figa. Non era ancora venuta e allora decisi di appoggiare un dito sulla rosellina del culo che era tutto bagnato dagli umori che colavano dalla figa. Lei non disse nulla e continuai a ...