1. Capitolo 4 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 01/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... vediamo ti faccio una sorpresa.”
    
    “Oh grazie! … Sei gentilissima …“ risposi
    
    Terminammo la telefonata; pensai a quale potesse essere la sorpresa; immaginai il solito completino sexy di biancheria intima in pizzo che ogni tanto acquistava. Finii di lavorare e verso sera tornai a casa. Durante la cena m’arrivò un messaggio da Cristina:
    
    “Chiamami che ci sono delle novità …”
    
    Terminai la cena pensando a che cosa fosse successo di così importante. Andai in camera da letto e la chiamai:
    
    “Dimmi tutto …” le dissi
    
    “Mio marito Francesco parte per la Germania martedì mattina della prossima settimana e ritorna domenica pomeriggio e io ti voglio qui con me.”
    
    Dissi che ero assolutamente d’accordo nel vederci e che mi era mancata in tutti quei giorni. Parlammo ancora per parecchio tempo e notavo che i nostri discorsi proseguivano sempre più nella sfera personale. Le chiesi anche se avesse mai tradito il marito e lei mirispose:
    
    “No mai! Neanche quando eravamo fidanzati.”
    
    Non so come ma ad un certo punto i discorsi scivolarono sul sesso. Lei mi sorprese dicendomi che era una donna molto passionale, assolutamente disinibita nell’ambito della sfera sessuale, le piaceva provare cose sempre nuove. Ma era stata sempre bloccata dal marito e dal suo disturbo sessuale e aveva sempre dovuto reprimere le sue fantasie. Faticosamente con me si stava lasciando andare e stavano emergendo tutti i desideri sessuali più nascosti. Capii che Cristina in fatto di sesso non era ...
    ... inesperta, lo aveva fatto molto poco e assai male. Erano passate le 23:00 e terminai la telefonata. M’ispirava sempre più interesse Cristina!
    
    La settimana passò in modo abbastanza monotono e piatto; il weekend lo passai in compagnia dei miei amici; poi, finalmente, arrivò martedì mattina. Andai a lavorare con una gran voglia e con molta determinazione. Durante la pausa pranzo mandai un messaggio a Cristina:
    
    “Non vedo l’ora di rivederti!!!”
    
    Lei non mi rispose in quanto era andata a fare la spesa al supermercato. Terminate le ore di lavoro presi la macchina e andai a casa di Cristina arrivai sul portone che trovai già aperto ed entrai con l’auto in garage. Salii la scale e lei m’accolse a braccia aperte. Indossava un abito di colore nero che arrivava appena sopra il ginocchio, aderentissimo, una scollatura faceva scorgere il solco intermammario lasciando intravedere quello che pareva fosse un reggiseno di pizzo nero, delle calze nere autoreggenti velate e un paio di scarpe decolletè nere di vernice con tacco di 10 centimetri, i capelli sciolti che arrivavano fino a metà schiena; i suoi occhi erano splendenti come due fanali nella notte, restai alcuni secondi in silenzio ammirandola inebetito, poi sospirai e dissi:
    
    “Sono sbigottito davanti a tanta bellezza frammista alla sensualità …”
    
    Mi sorrise, e mi baciò sulla bocca e io l’abbracciai stretta stretta; avevo il cazzo che stava letteralmente scoppiando, la volevo scopare subito. S’allontanò cercando di divincolarsi e ...
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