Il mio autostoppista - Capitolo 1
Data: 02/02/2018,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo 1
Avevo lavorato fino a tardi ed ero pronto per tornare a casa. Scesi in strada e vidi che cominciava a piovere, in breve sembrò che stessero gettando secchi d’acqua. Vidi un ragazzo che stava facendo l'autostop, mi dispiaceva per lui e mi fermai, entrò in macchina ed era fradicio per la pioggia. Mi disse: “Grazie, come mi piacerebbe avere dei vestiti asciutti.” Allungai una mano verso il sedile posteriore e presi la mia borsa da palestra: “Guarda cosa c’è qui dentro. Ci dovrebbe essere anche un asciugamano.” Lui si tolse rapidamente i vestiti ed io lo guardai mentre si asciugava. Era magro ma ben fatto, aveva il pube completamente raso e questo faceva sembrare più grosso il suo uccello. Da quello che potevo vedere era lungo 13 centimetri da molle e circonciso. Aveva anche delle grosse palle per un ragazzo la sua taglia, anche loro erano rase. Si mise i miei sospensori e si drappeggiò l'asciugamano sulla testa per asciugarsi i capelli. Gli dissi che abitavo lì vicino e potevamo andare là per far asciugare i suoi vestiti nella mia asciugatrice e lui si disse d'accordo.
Arrivati mettemmo i vestiti nell’asciugatrice e gli preparai un drink. Mi ringraziò e fece un giro del soggiorno per vedere le mie foto. Aveva addosso solo i sospensori ed io avevo una bella vista del suo sedere, era sodo e tondo. Si voltò e chiese: “Come posso rimborsarti?” Prima che potessi rispondere il temporale colpì con tutta la sua forza. La corrente andò via, io accesi alcune candele, ...
... guardammo fuori della finestra e decidemmo che era meglio attendere che spiovesse. Ci sedemmo sul divano ed io decisi di fare la mia mossa. “Non mi devi rimborsare.” “Potrei farti un massaggio.Togliti i vestiti e te lo mostrerò.” Mi spogliai tenendo solo le mutande, lui si mise a gambe divaricate su di me e cominciò a farmi uno dei migliori massaggi che avessi mai avuto. Non solo era bello ma ero anche eccitante sapere che il suo pene enorme era dietro di me. Gli dissi che avevo bisogno di un massaggio alla parte bassa della schiena, lui aveva delle dita magiche, la mia schiena non era mai stata così bene. Cominciò a muovere le dita in cerchi e giunse sotto l’elastico delle mie mutande. I cerchi andarono sempre più in basso finché non ebbe il mio sedere nelle due mani. Il mio cazzo aveva bisogno di essere liberato dalla prigione delle mie mutande; alzai il sedere e tirai fuori l’uccello che saltò ai suoi completi 18 centimetri. Quando alzai il culo, lui prese le mie anche e le alzò, sentii il suo uccello contro il mio sedere e dissi: “Inculami!”
Mi tirò via le mutande gettandole sul pavimento. Le vidi atterrare sul pavimento seguite dai suoi sospensori. Lo sentii sputare per lubrificarmi il sedere. Inserì un dito e poi sputò di nuovo, quindi inserì il cazzo. Era lungo più di 2 centimetri, gridai quando mi penetrò. Era selvaggio, sbattè dentro l’uccello e poi lo rimosse. Mi girò e vidi il suo cazzo completamente eretto. Dannazione come era grosso. Mi alzò le gambe e mi penetrò ...