1. Sei amiche in videochat – capitolo 5 di 9


    Data: 06/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... dai miei alle mie labbra e, in quel momento, si morde le proprie: la cosa non fa altro che eccitarmi sempre più.
    
    “Mi sento stordita, come se fossi ubriaca. Stare accanto a Marco senza fare nulla mi causa un dolore fisico, devo fare qualcosa. Pure una pazzia, anche a costo di rovinare tutto, mandare tutto a puttane e farmi prendere a sberle, ma non posso restare passiva. Riduco a zero la nostra distanza che ci separa sul divanetto, lui mi guarda incuriosito. Mi chiede cosa sto facendo, ma le mie labbra non voglio usarle per parlare. Metto una mano dietro la sua nuca, avvicino la mia testa e lo bacio sulla bocca.
    
    Chiara sentì il suo cuore perdere un colpo a quelle parole, immaginando suo fratello venire baciato dalla sua migliore amica. Un senso di frustrazione le strinse il petto e la gola, ed un moto di pianto le irritò gli occhi. Per un istante non volle credere a quanto aveva appena sentito, poi fu sul punto di urlare al microfono con tutta la sua voce: l’unica cosa che glielo impedì fu non sapere se gridare “sei una troia, Beatrice!” o “come bacia mio fratello? Com’è?
    
    Beatrice era ormai incapace di fermarsi, i ricordi di quella sera sembrava li stesse vivendo in quel momento, li stesse raccontando in tempo reale. – Credo che Marco abbia solo due possibilità: staccarsi da me o, come molti prima di lui, infilarmi la lingua in bocca, quasi la stia scopando… Invece, con mia sorpresa, appoggia una mano sul mio collo con delicatezza ed una dietro la mia schiena e ...
    ... inizia a succhiarmi un labbro, intervallando questo con baci sull’angolo della mia bocca. Sono stupita da quanto si stia dimostrando dolce: ero convinta fosse uno di quelli che apre le gambe ad una ragazza senza troppi problemi e se la scopi fino allo sfinimento.
    
    “Dopo diversi minuti passati a baciarmi, coccolandomi con le sue labbra e sfiorandomi con le dita sul collo, si stacca da me. Mi guarda negli occhi con un sorriso che sale fino ai suoi. ‘Mi piace la sensazione che danno le tue labbra’ mi dice. Io non riesco a parlare: sono eccitatissima, la fregna mi sta bagnando le mutandine e i pantaloni, sono accaldata e lo voglio dentro di me come mai nessun altro, ma al tempo stesso vorrei che non smettesse mai di baciarmi.
    
    “’Marco…’ gli dico, incapace di respirare per il desiderio, ’ti voglio!’
    
    “’Anch’io ti voglio’ mi risponde, continuando a guardarmi negli occhi come se si fosse perso nella loro profondità. Sembra che possa vedere la mia anima. ‘Ma non posso portarti a casa mia perché… – Beatrice si interruppe di colpo, come se avesse improvvisamente compreso di aver detto qualcosa di troppo.
    
    Le ragazze in collegamento attesero qualche secondo, probabilmente aspettando che la narratrice continuasse senza immaginare il motivo dell’improvvisa interruzione. Solo Chiara lo comprese.
    
    – …perché ero a casa io – spiegò con dolore. Aveva impedito a suo fratello e alla sua migliore amica di fare sesso nel loro appartamento perché aveva il mal di testa. In un’altra occasione ...
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