1. Sei amiche in videochat – capitolo 5 di 9


    Data: 06/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto con me, e che a lei Donato non piaceva. Ma se fossimo state in un cartone animato, la banconota da cento euro le avrebbe fatto gli occhi dolci e convinta ad avvicinarsi muovendo un dito e, sebbene non lo fossimo, Anna accetta comunque. Allunga una mano per prendere il verdone ma io sono più veloce, me lo aspettavo, e i soldi ritornano nel mio borsellino. ‘I soldi saranno nella tua tasca dopo che il picio di Donato sarà stato nella tua fregna, cara mia…’ le sorrido, beffarda.
    
    “Ci alziamo prendendo i nostri drink e ci avviciniamo ai due ragazzi. Loro ci notano e sollevano lo sguardo verso di noi, sorridendo. O, più precisamente, Donato sorride all’idea di vederci arrivare, mentre Marco sembra apprezzare meno la nostra presenza.
    
    “Anna non perde tempo e inizia subito a parlare con Donato, facendo la carina – raccontò Beatrice, anche se lasciò, in qualche modo, almeno per Chiara, sottintendere che Anna non è mai stata carina, sia nell’accezione di bellezza che di simpatia. – Il ragazzo, che dev’essere a secco di fregna peggio di quanto immagini, non si lascia sfuggire l’occasione e, una volta che il bicchiere di Anna è vuoto, lui propone di pagargliene un altro.
    
    “’Sono maggiorenne,’ fa, ‘posso prendere degli alcolici anche per te, Anna. Che ne dici?’. Devo ammettere che il ragazzo ha delle tecniche di seduzione non indifferenti, considerando che anche noi abbiamo diciotto anni…
    
    “Anna, forse ancora più attratta dall’alcool che dai cento euro, sembra quasi ...
    ... saltare dalla gioia a quella proposta. Si alza con Danilo e vanno al bancone per prendere qualche drink: fatto sta che nel giro di due minuti io e Marco rimaniamo soli sul divanetto dove era seduto al nostro arrivo.
    
    Beatrice si fermò un attimo, come a scegliere le parole giuste per poter continuare, probabilmente per non offendere Chiara con quanto stava per dire. – Io… beh, mi è sempre piaciuto Marco, l’ho detto anche prima. So che ad alcune di voi no, anche se non ho mai capito il motivo. È simpatico, intelligente, carino. Da qualche tempo, poi, non lo so… Quando ti guarda con quel sorriso insolente… sembra che ti spinga contro un muro, penetri con due dita esussurrando in un orecchio che, finché non ti avrà chiavata, non avrai saputo cos’è il vero piacere – disse tutto d’un fiato, come se stesse confessando un misfatto. Poi si bloccò, trattenendo il respiro, accorgendosi di aver fatto davvero qualcosa che non avrebbe dovuto. Abbassò lo sguardo e così la voce. – Non ci avevo mai provato per rispetto tuo, Chiara, ma ho sempre sentito una forte attrazione verso di lui.
    
    “Non avrei voluto nemmeno in quel momento, ma quando lui mi ha sorriso e invitato a chiacchierare, probabilmente sollevato dall’allontanamento di Anna e Danilo dal nostro tavolino, mi sono sentita sopraffare da un bisogno incontenibile di stare con lui.
    
    “Abbiamo parlato per un momento, ma non è difficile capire che lui prova quello che sento io nei suoi confronti. Noto continuamente che i suoi occhi passano ...
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