1. Sei amiche in videochat – capitolo 5 di 9


    Data: 06/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... avrebbe trovato ironico che l’emicrania di una ragazza impedisse ad altri due di fare l’amore, ma in quel momento si sentì una merda, sebbene non ne comprendesse il motivo. – Mi spiace… – aggiunse con un soffio di voce, più per l’abitudine che aveva di contrirsi per eventi che non ricadevano sotto il suo controllo che per motivi reali.
    
    Anna scoppiò in una risata. – Ma tanto hanno chiavato comunque, di che cazzo ti preoccupi?
    
    Chiara sollevò gli occhi sulla ragazza dai capelli tinti che se la rideva, scorgendo anche Beatrice che scoccava uno sguardo assassino, probabilmente indirizzato verso Anna.
    
    – Continua a raccontare, per favore – la pregò Chiara. Ormai, nonostante tutto il dolore che stava provando, voleva sapere come fosse andata a finire.
    
    Questa volta lo sguardo della sua migliore amica, o almeno quella che aveva ritenuta tale fino a quel momento, abbandonò ogni rancore, sostituito da un apparente compassione. – D’accordo… – concesse dopo un istante di silenzio, quindi riprese a raccontare.
    
    – Non potevamo andare nemmeno a casa mia perché c’erano i miei e mio fratello, impegnato in un qualche torneo di videogiochi come quasi ogni sera – spiegò. – E di certo non volevo fare sesso in un gabinetto: l’avevo fatto una volta ed era stata un’esperienza disgustosa essere scopata in mezzo all’odore di piscio e cannabis. E poi avevo visto che Anna e Donato erano scomparsi, quindi avevo immaginato ci fossero già andati loro nei cessi.
    
    La ragazza nominata mormorò ...
    ... qualcosa con la faccia schifata all’idea di Beatrice che fosse andata a fare sesso in un gabinetto pubblico, ma lo disse a voce così bassa che Chiara non ne sentì la voce. L’espressione del volto bastò comunque a far capire quale fosse la sua opinione a proposito.
    
    – Marco dice che potremmo andare sulla sua macchina e, per quanto non lo trovi affatto comodo, accetto, non vedendo alternative. Usciamo e ci dirigiamo verso il parcheggio, ma in quel momento iniziano ad arrivare macchine una dopo l’altra, a occupare posti: speravo in un po’ di privacy, ma resto delusa. Farsi beccare dentro un’auto che stai cavalcando un ragazzo è troppo anche per me. Non possiamo nemmeno andarcene, perché Marco dice di avere a bordo dei documenti di quel coglione di Donato.
    
    “Mi fermo sconfitta, bloccando anche Marco. Io ho una gran voglia di fare sesso con lui e non voglio rimandare e, per quanto sia insoddisfacente, mi basterebbe anche una sveltina: non voglio che sia solo quella volta ma che Marco si innamori di me per poterlo avere ancora, quindi ho un’idea.
    
    “Avvicino le labbra al suo orecchio e toccandolo su una spalla gli dico: ‘Qui dietro c’è un capannone che non usa nessuno in questo periodo. Appena oltre c’è un prato: potremmo fare lì.’
    
    “Lui mi guarda stupito, e sembra sul punto di rispondere di no, ma evidentemente anche lui ha una gran voglia come me e accetta. ‘Lo faremo meglio la prossima volta,’ mi promette, ‘ma in questo momento non posso fare a meno di averti mia.’
    
    “Lo ...
«12...91011...14»