1. La storia di Monica – cap 4.8 – Patrizio e Alberto


    Data: 03/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... promettendogli che ci saremmo rivisti da soli, per poi prendere un grosso strap-on che mi fissai velocemente alla vita. “Dimmi un po’ ma sei proprio frocio o sei solo un malato di mente.” domandai ad Alberto dopo essermi accomodata in poltrona. “In realtà gli uomini non mi piacciono, sono stato con un paio di trans ma non &egrave che sia stato il massimo. Insomma preferisco le donne, ma solo se mi usano come se fossi una di loro.” “Bene allora inizia a succhiare questo cazzo.” Senza dire una sola parola lui s’inginocchiò fra le mie gambe, ed iniziò a succhiare il fallo, dandomi dimostrazione, casomai ce ne fosse stato ancora il caso, d’esser poco avvezzo a quella pratica. Mentre lo guardavo non sapevo a cosa pensare di quell’uomo, che mi sembrava a dir poco strano. Patrizio era chiaramente incapace di dare piacere ad una donna, e quindi per lui era quasi un obbligo esser sottomesso. Alberto invece era dotato di un pene più che normale, non era gay, ma nonostante ciò voleva fare la femmina con qualsiasi donna in grado di dominarlo. “Sdraiati voglio darti un premio.” gli dissi anche per vedere quanto fosse più o meno maschio. Non appena si sdraiò mi sistemai sopra di lui, mettendogli il fallo davanti alla faccia, ma soprattutto allungandomi sino ad avere i suoi genitali a portata di bocca, Gli passai un paio di volte la lingua alla base dei testicoli prima d’arrivare al suo buchetto, e non feci quasi in tempo a giraci una volta intorno, che il suo pene si drizzò anche se di ...
    ... poco. Continuai a stimolargli l’ano pensando a quando l’avrei sodomizzato, perch&egrave era inevitabile arrivare a quel punto, ma non ebbi alcuna fretta, anzi mi muovevo con estrema lentezza, sentendo salire sempre di più la sua eccitazione. “Scommetto che non vedi l’ora che t’inculi come una cagna, non &egrave vero frocio ?” gli domandai ben sapendo la risposta. “Si signora, ma lei questo già lo sa.” “Allora mettiti come deve stare una troia del tuo calibro.” conclusi alzandomi anche per prendere un bel plug che avevo intenzione d’usare prima dello strap-on. Non appena fu in posizione l’infilai il cuneo nell’ano senza usare alcuna lubrificazione, ma del resto il suo buchetto era ben umido delle mia saliva. A lui scappò un piccolo gemito di dolore, al quale risposi dandogli due sonori ceffoni sulle natiche, prima d’iniziare a scoparlo col plug. “Non voglio sentire un sospiro, ma soprattutto guai a te se vieni senza permesso.” Mi ricordai che Marisa m’aveva detto che Alberto era masochista nel vero senso del termine, così iniziai a sculacciarlo per accorgermi quasi subito che di fatto gli stavo facendo quasi il solletico. Così presi i suoi pantaloni e sfilai la cinghia, per poi colpirlo sulle chiappe facendolo sussultare per il dolore, ma allo stesso tempo facendogli avere una vistosa erezione. “Mio Dio ma allora davvero ti piace il dolore ?” gli dissi quasi incredula per quello che stavo vedendo. “Si e ti prego continua.” mi rispose “Colpiscimi come meglio credi mia signora.” Lo ...