1. La storia di Monica – cap 4.8 – Patrizio e Alberto


    Data: 03/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... schifose lingue sui miei piedini, o giuro vi butto fuori di casa così come siete. Questo non perché sia una grande feticista dei piedi ,ma perché due mezzi uomini come voi non possono che stare a quel livello.” Alberto e Patrizio obbedirono facendo quasi a gara a chi adorava le mie estremità con maggior ardore, ma ben presto mi stancai di quel gioco così semplice. M’alzai per prendere due falli molto realistici anche se di notevoli dimensioni, per riprendere subito dopo la mia posizione. “Fatemi vedere come fate un bel pompino troiette.” dissi mettendo davanti ad ognuno di loro un fallo. Patrizio si dimostrò molto più bravo di Alberto, ma del resto Marisa m’aveva detto più volte che spesso l’obbligava a pulire i suoi amanti dopo che questi avevano avuto l’orgasmo. “Siete proprio due puttanelle in calore, scommetto che non vedete l’ora di prenderlo nel culo e sborrarvi nelle mutandine. Intanto mettevi a pecora che vi voglio preparare per bene prima di rompervi il culo.” I due obbedirono mentre mi alzavo nuovamente per prendere questa volta due plug non troppo grandi, che lubrificai molto poco prima di metterglieli nell’ano. “In piedi stronzi, voglio vedere quanto siete eccitati.” Non appena s’alzarono non potei non notare la notevole erezione di Alberto, il cui pene usciva leggermente dal piccolo perizoma che gli avevo fatto mettere. “Ma guarda com’&egrave cresciuto il cazzo a questa merda !” esclamai dandogli una manata abbastanza forte proprio sul pene “Chissà come ti ...
    ... si gonfia quando t’inculerò con un bel cazzone come quello che hai appena succhiato.” Vedere quei due omuncoli mal travestiti mi fece quasi ridere, ma poi pensai dovevano essermi grati per usarli come schiavetti, e passai alla fase successiva. “Adesso vi faccio vedere com’&egrave un vero uomo. Thomas vieni pure qui almeno mi rifaccio gli occhi.” Lo stallone arrivò già completamente nudo, per mettersi in mezzo ai due schiavi e far così risaltare ancor di più le dimensioni della sua mazza. “Questo si che &egrave un cazzo !” esclami prendendo in mano tanta grazia “Non solo &egrave bello grande, ma non dura pochi secondi come i vostri moncherini. L’unica cosa che potete fare &egrave tornare a leccarmi i piedi, quindi voglio sentire le vostre lingue adesso !” Mentre Alberto a Patrizio s’inginocchiavano per poi leccarmi accuratamente i piedi, io m’avvinghiai a Thomas dandogli dei lunghi baci in bocca, senza mai togliere la mano dal suo pene. Continuammo così sino a quando Thomas non scivolò dietro di me per togliermi il body, e farmi sentire così sia le sue mani lungo il mio corpo, ma soprattutto la mazza fra le chiappe. Compresi che m’importava ben poco dei due schiavetti, e che in realtà non aspettavo altro che farmi scopare dal mio nuovo stallone. “Alberto mettiti il mio body e tu Patrizio leccami la fica.” ordinai agli schiavetti sempre più eccitata. I due obbedirono senza fiatare, dimostrandomi così la loro totale sottomissione, ed Alberto divenne a dir poco ridicolo, anche ...
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