1. La storia di Monica – cap 4.8 – Patrizio e Alberto


    Data: 03/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... perch&egrave il pene ormai era quasi del tutto fuori dal perizoma, contenuto solo dal body, che al contempo gli esaltava le forme sode del culo. “Ora sdraiatevi davanti a me, ho in mente un nuovo giochetto per voi troie.” dissi loro mentre mi sedevo il poltrona, seguita dal colored che però rimase in piedi. Non appena i due sottomessi furono per terra, inizia a succhiare la mazza di Thomas, per poi far cadere un po’ di saliva alternativamente nelle loro bocche. “So che preferite bere sborra.” dissi loro con disprezzo “Ma per quella dovete aspettare quindi prendetevi l’antipasto.” L’avere però quel bastone fra le labbra, e sicuramente anche il vedere umiliati gli altri due uomini, mi fece eccitare tanto che non potei più resistere all’averlo completamente. Scivolai così un po’ in basso sulla poltrona, invitando Thomas a prendermi senza dirgli però nulla, ma solo allargando le gambe. Lui comprese il mio volere e mi fece sua con pochi e profondi affondi, che mi fecero quasi raggiungere l’orgasmo, tanto erano forti le mie voglie. “Stronzi cosa fate li fermi.” urlai contro i due schiavi che erano rimasti immobili “E’ già tanto che vi faccio vedere come gode una donna, quindi tornate a leccatemi i piedi, anche perch&egrave non potete fare altro.” Il piacere puramente fisico che mi dava Thomas, era ampliato da quello mentale che mi donavo i due sottomessi, e ogni volta che il primo cambiava posizione, loro due trovavano subito il modo per riprendere il loro lavoro. Senza che ...
    ... dicessi loro nulla i due iniziarono anche a leccarmi il culo quando ciò era possibile, o la parte più esterna della passera, anche a costo di dover passare la lingua vicino alla mazza dello stallone. Per godere ancora di più, feci sdraiare Alberto per poi mettermi carponi sopra di lui, che non perse un attimo per farmi sentire la sua lingua lungo lo spacco. Thomas da parte sua m’afferrò per i fianchi, e mi penetrò completamente quasi con un sol colpo tanto ero ormai bagnata. I suoi affondi divennero man mano sempre più veloci, arrivando ad essere quasi furibondi, ma mai tanto violenti da farmi in alcun modo male. Godevo di un piacere quasi puro, come avvolta da un susseguirsi d’orgasmi senza fine, o almeno sino a quando non fu Thomas a venirmi sopra il sedere. Non appena lui si tirò indietro, Alberto e Patrizio fecero quasi a gara per pulirmi dal suo seme, giungendo così all’apice della sottomissione. “Bene credo che sia giunto il momento di dividerci.” dissi all’insolito terzetto “Patrizio tu ti metterai i tuoi abiti sopra quello che hai, poi tornerai a casa con Thomas che dopo aver mostrato a tua moglie come sei conciato, la scoperà come meglio crede. Però prima chiamala e dille di farsi trovare on un bel plug nel culo così d’averlo già pronto per farselo sfondare, non pensi sia un’idea fantastica ?” “Si mia signora.” mi rispose quasi sconsolato rimettendosi i pantaloni. “Tu invece spogliati, voglio vedere quanto ti piace prenderlo nel culo.” Prima di farli uscire baciai Thomas ...