Un weekend farcito ( parte 1) - Racconti Erotici

Un weekend farcito ( parte 1)

... se lo volevo così tanto bastava prenderlo.

Dopo quelle parole non resistetti più così inziai prima ad accarezzarlo per bene e poi inizia a gustarmelo con la lingua.

Dall'essere seduto sul divano mi misi in ginocchio in mezzo alle sue gambe ed inizia ad infilarmelo in bocca ancora mezzo floscio.

Iniziai a leccarlo e succhiarlo avidamente fino a sentirlo crescere sempre di più dentro la bocca.

Intanto che gli facevo quel bel servizio alzo gli occhi e vedo che Mario e Guido si sono messi a pomiciare tra loro, vedendo quella scena mi sono eccitato ancora di più, avevo il cazzo floscio che continuava a colare.

Stacco gli occhi da loro così da dedicarmi completamente nel spompinare quella mazza che ormai era diventata bella dura e di dimensioni ragguardevoli.

Avevo quel bel cazzo in gola e non volevo staccarmi da esso ormai era uscita la troia che è in me.

Man mano che lo spompinavo mi sfioravo il buco con le dita fina a quando non sento il Guido che mi toglie la mia mano e si mette dietro me per leccarmi il culetto.

Mamma mia stavo impazzendo avevo un grosso cazzo in bocca e un'altro uomo che mi leccava il culo.

Stavo godendo, Guidi ogni colpo di lingua che mi dava nel buco mi faceva gemere come una troia.

Mi ero staccato dal cazzo di Mario per poter ripagate Guido del lavoro che stava facendo al mio buco, così inzio a spompinarmi lui, ci eravamo ritrovati in un 69 dove io spompinavo lui e lui si lavorava il mio bel culetto.

Anche il cazzo di ...

... Guido non era niente male, gli leccavo tutta l'asta come una troietta obbediente, lo stavo sbocchinando per bene.

Guido continuava con la sua lingua e mi piaceva da morire, ma ad un tratto sento la sua lingua e delle dita che iniziano a farsi strada, a vedere l'elasticità del mio buco, erano delle dita belle tozze e da li capiì che Mario stava iniziando a lavorarmi il buchetto con le sue dita. Guido leccava e Mario mi stidalinava, mi stavano facendo gemere dal piacere, Mario continuava ad aggiungere dita ed al quarto lo sento esclamare " Cazzo questa troia è bella larga, mi sa che è già pronta".

Quelle parole sono state la scintilla che mi ha fatto scattare il mio essere troia, mi stacco dal cazzo di Guido e imploro Mario affinchè mi scopi come una vera cagna.

Fui subito accontentato, Guido si sfila da sotto e Mario si inginocchia dietro al mio culo, sento la cappella appoggiarsi e con un colpo secco si infila dentro me.

All'inizio sento un dolore impressionante, vista anche la sua dotazione, ma dopo quelo colpo Mario sta fermo un'attimo dentro me, neanche passato un minuto sento che inizia a scoparmi molto lentamente così da farmi abituare al suo cazzo.

Dopo una serie di colpi il piacere prende il posto del dolore, così con movimenti verso il suo bacino gli faccio capire che ormai sono pronta a farmi scopare come una vacca.

Non è stato un secondo di più ed ha iniziato a chiavarmi con tutto se stesso, ha appoggiato le sue manone alle mie spalle ed ha iniziato a ...