1. La Storia di Monica – Cap. 4.5 – Thomas


    Data: 27/06/2023, Categorie: Etero Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Nonostante avessi deciso che Stefano fosse il mio “primo amante”, volli incontrare Thomas anche per vedere se tutto il bene di cui ne parlava Marisa corrispondesse a verità. In realtà avevo già avuto un rapporto con lui, ma alla presenza della mia nuova amica e di quel gran cornuto del marito, e non sapevo come si sarebbe comportato senza avere altre persone intorno. C’era però anche la curiosità di fare un confronto fra lui e Stefano, poiché quest’ultimo a volte faceva di tutto per risultare detestabile. Inoltre Marisa m’aveva confidato che Thomas fosse in grado di farla sentire “signora e puttana allo stesso tempo”, e non volevo altro che provare quelle sensazioni. Grazie all’aiuto del sempre utile cugino Corrado, Thomas aveva trovato un piccolo monolocale già arredato, che usava soprattutto per scopare le sue amanti, visto che Marisa gli aveva fatto una buona pubblicità, e che queste spesso lasciavano dei “ringraziamenti” sotto forma di denaro, che al ragazzo faceva sempre comodo. Per il nostro incontro scelsi un semplice abito bianco, sotto il quale indossai della lingerie dello stesso colore, comprese delle calze autoreggenti, cambiando colore solo per le scarpe che erano delle decolté di vernice nera. Nonostante non fossi più da tempo una verginella, durante il tragitto verso l’appartamento di Thomas mi venne una certa ansia, che mi fece quasi desistere dall’arrivare a destinazione. Mi ritrovai quindi davanti al suo portone piena di dubbi, ma scesi ugualmente dalla ...
    ... macchina decisa a farmi una “sana scopata” con quel bel ragazzo. Lui m’accolse con un bacio sulla guancia, per poi farmi accomodare sul divano che aveva sistemato in quello che era un misto d’ingresso, cucina e sala da pranzo, e non appena lui si sedette vicino a me, sparirono tutti i dubbi che avevo e gli saltai letteralmente addosso. “Sai l’altra sera avrei voluto mandare via Marisa e Patrizio e rimanere sola con te.” gli dissi sfiorandogli le labbra con le mie mentre gli accarezzavo i pettorali, coperti solo da una maglietta alquanto attillata. “E perch&egrave non l’hai fatto ?” mi chiese poggiando una mano sulla mia coscia. “Perch&egrave con lei eravamo rimaste d’accordo che dopo li avrei scopati entrambi, e non me la sono sentita di cambiare la serata.” La mia mano era rapidamente passata dal petto al ginocchio, per risalire sino alla patta dei pantaloni, mentre la sua era scivolata sul mio sedere. “Marisa &egrave una gran troia, però &egrave anche un’amica, quindi ha sempre la precedenza.” continuai a piegargli mentre mi faceva sentire tutta la mano sulla chiappa. “Che ne dici di non parlare più ?” Dopo aver fatto quella domanda m’alzai in piedi e feci scendere la lampo del vestito, che cadde a terra lasciandomi col solo intimo. Lui si tolse la maglietta prima di prendermi la mano e portarmi in camera, dove iniziammo a baciarci con passione davanti al letto. Le sue mani si divennero sempre più audaci, ma mai quanto le mie che gli aprirono i pantaloni per poi far uscire la ...
«1234»