1. Johana la puttana - ii parte


    Data: 31/07/2018, Categorie: Trans Autore: robbie66, Fonte: Annunci69

    Dove eravamo rimasti?
    
    Ah! Sì, stava arrivando una macchina con quattro bei giovanotti a bordo.
    
    L’auto mi affianca e uno dei ragazzi mi chiede:”Sei tu Johana?”
    
    “Certo” rispondo io
    
    “50 per pompino e scopata con preservativo, 100 pompino con ingoio. Visto che siete quattro, uno è gratis”
    
    “Fammi vedere il tuo bel culetto!” mi dice un altro.
    
    Mi volto e tiro su la gonna e subito un paio di mani mi carezzano le chiappe.
    
    “Mmmmm… bene, bene!” sento dire dietro di me.
    
    Come mi volto, sono circondata dai quattro baldi giovani.
    
    Senza darmi il tempo di dire niente, mi prendono per le braccia e mi sollevano appoggiandomi col culo sul cofano.
    
    Due mi tengono ferme le gambe, uno mi blocca le braccia sopra la testa ed il terzo mi taglia il perizoma con un coltello e si appresta a tirare fuori il suo cazzo dai pantaloni.
    
    Comincio a preoccuparmi e riesco appena a mormorare”Ehi! Ragazzi, andiamoci piano!”
    
    “Ah! La puttanella comincia a piagnucolare!” dice uno dei giovani, mentre gli altri ridono e stringono ancora più forte.
    
    “Ragazzi, vedete di trattare bene la mia zoccola!” L’uomo che ha urlato è a pochi metri da noi.
    
    Sento il ragazzotto che mi strappato il perizoma che gli risponde: “Ah! Marco, sei tu il padrone di questa puttana!”
    
    “Sì, Gio” gli risponde il tipo, “E farete bene a lasciarla stare ed a smammare!”
    
    “Ok, ok, ma stai calmo e non ti incazzare” risponde quello che sembra il capo dei quattro giovanotti.
    
    Mi lasciano le braccia e le gambe ...
    ... e così mi rimetto in piedi davanti alla macchina.
    
    Guardo il nuovo venuto e capisco il perché i quattro si siano subito calmati: è un ruomo sui quarant’anni, ben piantato, con un tatuaggio che gli sporge dal colletto e dai polsini della camicia. In faccia è carino, ma l’espressione è di quella che non vorresti mai contraddire: due occhi verdi che in quel momento sembrano due pezzi di ghiaccio.
    
    Mi sorride, mentre i quattro se ne vanno
    
    “Eh! Johana, meno male che ti tenevo d’occhio, altrimenti mi sa che finiva male per te.”
    
    Allora capisco che è lui l’amico che mi aveva mandato il msg su A69 ad inizio serata.
    
    “Accidenti! Nelle foto del profilo sei bello da morire, ma dal vero direi che sei ancora meglio!”
    
    “Grazie Johana del complimento, e devo dire che anche tu non sei niente male.
    
    Comunque, finalmente ci siamo incontrati e sai che mi devi un favore. Vieni, ho la macchina qui vicino”
    
    Ci incamminiamo verso una golf nera parcheggiata a pochi passi da noi. L’avevo notata anche prima, ma mi sembrava che dentro non ci fosse nessuno.
    
    Entro in auto e mi accorgo di essere senza mutandine e che il mio cosino sbuca dalla gonna che si è alzata mentre salivo. Sembra che situazione gli piaccia perché è già bello gonfio.
    
    Marco se ne accorge e allunga una mano per toccarmi fra le cosce.
    
    In effetti mi sento eccitata in un modo pazzesco e cerco di allontarlo “Dai! Che così rischio di venire subito e rovinare la serata!”
    
    Lui mi prende le mani e le porta sul suo ...
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