1. In bicicletta


    Data: 25/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... sull’affascinante durezza sottostante. Ricordo di aver riso mentre lo tiravo verso di me per poi lasciarlo ricadere a schiaffeggiare il suo stomaco.
    
    Lo feci poche volte prima che mi fermasse, mise le sue mani sopra le mie e mi mostrò come strofinare su e giù la lunghezza.
    
    “In questo modo, così.”
    
    Sussurrò.
    
    Era una cosa sconcia ma mi piacque ed imparai rapidamente. Quando tiravo la pelle
    
    verso il basso, la cappella si rivelava, tutta luccicante e bagnata, per essere poi nuovamente coperta dalla pelle flaccida durante la risalita.
    
    Presto cominciai a masturbarlo con entrambe le mani inginocchiato tra le sue gambe aperte, le sue palle che rimbalzavano selvaggiamente.
    
    Non ricordo di aver giocato con i suoi coglioni.
    
    Poi successe. Sussultò e ricordo che le mie dita furono forzate ad aprirsi mentre il suo uccello improvvisamente pulsava sotto di loro con lo sperma che lo risaliva. Un istante dopo una fontana stava spruzzando in aria davanti a me.
    
    Immediatamente balzai indietro e contemplai la scena. Quel cazzo enorme (per me) si sollevò in aria, le palle si strinsero contro la base mentre si contraeva e soffiava in aria il seme.
    
    I primi spruzzi rapidamente diminuirono di intensità, il fluido bianco gocciolò sopra la testa e giù per il grosso gambo prima di un altro zampillo, non così alto questa volta.
    
    Penso che abbia sporcato dappertutto sul letto, dopo deve aver dovuto ripulire dannatamente, o forse si sentì in colpa, non so, comunque non fece ...
    ... altro con me, non mi ricordo di averlo più visto e subito dopo semplicemente mi dimenticai dell’incidente.
    
    Ma la mia curiosità sarebbe riemersa qualche anno dopo, con un altro uomo che mi portò al cinema.
    
    Ricordare tutto ciò mi fece venire, il mio pene schizzò sulla mia pancia. Ricordando come il ragazzo si era leccata la mano, feci lo stesso. Non aveva molto sapore e mi chiedevo se lo sperma di un uomo sarebbe stato diverso. Volevo scoprirlo.
    
    Il mio coraggio, o meglio il mio desiderio, mi portò presto ancora in sella,indossando jeans attillati, corti e senza mutande ovviamente!
    
    Pedalai per il parco e poi mi diressi più in profondità nella zona boschiva dove di solito non c’era gente a cui non piaceva camminare così lontano.
    
    Mi parve di notare lo stesso ragazzo che avevo incontrato il giorno prima. Il mio cuore iniziò subito a martellare!
    
    Era seduto su un pendio sotto un albero e quasi completamente nascosto nell’ombra. Se non avessi saputo dove cercare, sarebbe stato invisibile.
    
    Pedalai avvicinandomi fino a quando non mi ebbe notato.
    
    Mi fissò per un minuto, poi mi fece segno di avvicinarmi.
    
    Fermai la bici, restando in sella con un piede a terra. Feci in modo, anche questa volta,che i pantaloncini si aprissero per permettere una vista.
    
    Lui li fissò.
    
    Il mio cazzo iniziò immediatamente a gonfiarsi, spingendo la cappella più in basso nella gamba fino a sentire l’aria fresca carezzarne la punta.
    
    Il sorriso del ragazzo si allargò. Indossava una ...