1. La mia esperienza di traditore tradito, parte 10


    Data: 02/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Voyeur Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... farmi incazzare. Mia moglie andò verso il bagno , intanto lui e guardava me e intorno come decidere quali prossimi passi fare. Attese dei lunghi minuti che mia moglie tornasse. Entrò con sguardo altero e passo deciso in camera come volesse comunicargli che era lei a volere quelle cose e non perché obbligata da lui. Cosa cambiava? Per me nulla e anche lui parve disinteressato al suo atteggiamento, anzi le disse: sei bellissima. Aveva ragione, non avevo mai visto mia moglie indossare un reggicalze e vederla seminuda come fosse una modella di Victoria Secret ;era uno spettacolo per i nostri occhi e un male per il mio cuore. Nei primi tempi del nostro rapporto su mia “spintanea” richiesta aveva messo delle autoreggenti e quando le avevo regalato dei reggicalze finirono in un cassetto senza più uscirvi. Poi non mise più nemmeno le autoreggenti E adesso ci aveva messo del suo e per questo che continuavo ad essere frastornato. Lui non le aveva detto di mettere delle scarpe, invece lei calzava le scarpe nere con i tacchi più alti che possedeva. Perché?. Se ne deve essere accorto anche lui, ma non l’ha rimarcato. Lei si è avvicinata a lui e come amanti i loro corpi e le loro bocche si sono unite Lui la teneva stretta per i glutei e lei si schiacciava sul suo cazzo muovendosi come una gatta in calore. Per un po’ hanno continuato a scambiarsi effusioni poi Angelo l’ ha fatta staccare e le ha detto: spogliami. Non c’era molto da togliere, ma mi ha dato molto fastidio vedere mia moglie ...
    ... spogliarlo con devozione e toglierli facendole scendere anche le mutande. Il grassone, perché grasso è, aveva già il cazzo in tiro e mia moglie glielo ha preso in mano e ci aggiungo con soddisfazione. Da notare che era lei a volte a fare e senza che lui chiedesse. Glielo accarezzò e poi piegandosi prese in bocca il glande, era ancora all’inizio, non le diede il tempo di calare a fondo, che lui la allontanò. Andiamo sul letto le disse e prendendola per mano sono venuti al letto. Lui ha spostato il lenzuolo sul letto che copriva anche me. Sono apparso con la maglietta di cotone e e con la parte sotto del pigiama. La invitò a stendersi sul letto. Era a mio fianco, avevo il viso rivolto a lei e le sue spalle erano vicine alle mie; la sua mano mi sfiorava. Faceva specie vedere sul letto mia moglie stesa vestita in quel modo provocante accanto a me che dormivo beato e la figura grossa di Angelo ai piedi del letto che si approssimava a stendersi su lei. Sali sul letto anche lui ponendosi tra le gambe di Anna e distendendosi su lei. Automaticamente mia moglie allargò le gambe per favorire la penetrazione e con quel movimento mise la gamba sul mio corpo e io, forse inconsciamente infastidito, mi girai pancia all’aria. Il porco era entrato in lei che gli aveva poggiato le mani intorno le spalle mentre al solito limonavano. Dopo un pò lui si fermò. Quella gamba alta di mia moglie appoggiata su me gli dava fastidio, non riusciva a poggiarsi bene su lei. Guardò la gambe e me e disse : cazzo ...
«1234...»