La fede d'onice
Data: 21/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: PassivoOspitale85, Fonte: Annunci69
... un altro video, dove rideva e chiedeva se dovessi farmi bello, aggiungendo di fare pure con calma.
Era proprio così, cazzo.
Mi sono fatto la barba, mi sono pettinato e ho indossato una maglietta decente in tempo record; poi ho inoltrato la videochiamata.
Lui l'ha rifiutata, per poi rimandarmi una SUA richiesta di videochiamata, subito dopo.
Questa volta, ho accettato la videochiamata.
Scrutandomi attraverso la cam, ha detto, ridendo, con malizia, che era lui il capo.
Osservandomi con un'espressione cupa e compiaciuta, ha detto che apprezzava mi fossi fatto bello per lui, per il suo cazzo.
Mi ha detto che ero proprio come in foto: bellissimo.
Mi ha detto una frase in francese, che ha ripetuto nei giorni successivi, per iscritto, dandomi modo di usare un traduttore e capire, che riporto qui in italiano: "voglio tu sia il mio bambolotto".
Ero perplesso: un po' perché distratto dal suo splendido aspetto, un po' perché faticavo a capire cosa stesse dicendo, un po' perché la situazione mi sembrava surreale.
MA CHI CAZZO ERA 'STO TIZIO?!
Ho ricambiato i complimenti, dicendogli che mi piaceva molto.
Abbiamo scambiato qualche parola: che lavoro fai, sei fidanzato, dove vivi, cosa cerchi.
Mi ha detto il suo nome; gli ho detto il mio.
Era gentile, manierato, posato; tuttavia maschile.
Siamo entrati subito in sintonia.
Poi, compiaciuto e lussurioso, mi ha chiesto se volessi vedere il suo cazzo.
Ho detto "sì".
Mi ha chiesto di ...
... ridirglielo, guardandolo negli occhi.
L'ho fatto.
Mi ha detto "sei così bello, mi viene duro solo guardandoti".
Ed era vero. Era duro, gonfio da esplodere. Era perfettamente eretto, ed era decisamente grosso. Ma a colpirmi maggiormente non furono tanto le dimensioni, comunque notevoli, quanto le proporzioni perfette di quel cazzo. Era spesso, massiccio, robusto in tutta la sua lunghezza, dalla base alla cappella. Quest'ultima, rosea, gonfia e larga, orgogliosamente si mostrava in tutta la sua virile magnificenza.
Non so quale fosse la mia espressione, ma ricordo d'averlo sentito sorridere, compiaciuto.
Mi ha detto che era un peccato non ci si potesse vedere; sarebbe venuto subito da me.
In quel momento, ero frustrato: mi era capitato Il Super Maschio DEFINITIVO e dovevo accontentarmi di guardarlo su uno schermo? E NO.
Gli ho detto che potevamo restare in contatto, senza impegno.
Mi è parso sorpreso della mia proposta, per questo ho specificato che, siccome mi piaceva molto, davvero MOLTO, mi sarebbe dispiaciuto non incontrarlo.
Ha detto che anche io gli piacevo molto. Poi ha sorriso.
Era radioso.
Mi ha chiesto se fossi sicuro di quello che gli stavo chiedendo, e gli ho risposto di non capire cosa intendesse; stavamo solo scambiando i rispettivi Whatsapp, per poterci risentire e non perderci di vista, no?
Ha asserito di essere una "presenza ingombrante: sicuro di volermi far entrare?”.
Lì per lì ho pensato fosse una battuta sessuale.
Ma non lo ...