7 La mia matrigna Jolanda
Data: 20/06/2023,
Categorie:
Incesti
Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti
... d’ora in poi dentro la figa, voglio darti un figlio!”
Così senza ulteriori indugi le allagai la caverna, con una grossa quantità di sborra.
Jolanda alla fine svenne, quando si riprese mi domandò:
“Claudio cos’è successo? Mi ricordo solamente il momento, che m’hai penetrata e le prime pompate, poi la nebbia e tanto, tanto godimento!”
“Jolanda hai goduto come dici, ma prima straparlavi”
“Ok! Ora riposiamoci, facciamo uno spuntino, poi ricominciamo, tanto abbiamo più di due giorni e non voglio perdere tempo, voglio godere come mai in vita mia e poi m’hai promesso di darmi un figlio!”
“Guarda, che non ho promesso niente o solo detto, che se non usi precauzioni tu, c’è il rischio di rimanere incinta, visto, che io lo faccio pelle con pelle”
“Comunque sia, quando te ne andrai, voglio avere tuo figlio nella mia pancia”
Ci recammo a tavola nudi, dopo lo spuntino, io giovane adolescente, m’accorsi, che quella donna, con la promessa d’un figlio m’aveva sedotto, infatti l’erezione era evidente, così anche per vedere la sua reazione le dissi:
“Jo, che ne dici di riprovare a farmi un pompino?”
“Non aspetto altro!”
M’avvicinai a lei nuda, seduta al tavolo, io in piedi le posizionai il cazzo sulle labbra, che lei aprì, facendolo entrare, nel mentre cominciai con la mano sinistra a trastullarle il seno destro, in un momento il capezzolo s’enfirò, a quel punto posizionai la destra sulla figa, precisamente sul clitoride stimolandolo.
Jolanda cominciò a ...
... godere della stimolazione, questa volta inghiottì il membro per circa tre quarti, così dopo, che le sborrai in gola dei fiotti di crema, quando l’estrassi mi disse con tono dispiaciuto, ma anche raggiante:
“Hai visto, che stavolta il tuo cazzone è entrato già di più? Però speravo, che mi sborrassi in fica, perché come t’ho detto voglio un figlio tuo!”
“E con mio padre come la metti?”
“Ettore se vorrà continuare ad abitare con me e i miei figli, bene, se no pazienza, io ormai ho perso la testa per te, sono disposta ad affrontare tutte le critiche del caso e fra qualche anno appena sarai maggiorenne a sposarti”
“Calma Jo, adesso divertiamoci poi a tempo e ora ne parleremo, anche, perché io Fiorenza non la lascerò mai!”
“Chi è Fiorenza?”
“Mia mamma, la ex moglie d’Ettore”
Finita la conversazione ripresi a scopare con Jolanda la quale godeva, sveniva, appena si riprendeva voleva ricominciare, ormai le sue due ossessioni erano ingoiare il 100% del cazzo e rimanere incinta.
Passammo quei tre giorni a scopare ininterrottamente, le uniche pause erano il mangiare e qualche pisolino, per il resto Jo aveva il cazzo sempre in se, in bocca o in figa.
Il lunedì m’accompagnò alla stazione, prima di lasciarmi salire sul treno, mi baciò con un bacio alla francese, davanti a moltissime persone, che guardavano incuriosite di vedere una donna 42enne elegantissima e bellissima baciare con tanta foga un adolescente.
Stremato salii sul treno per recarmi da Roberta, ma poi ...