1. 7 La mia matrigna Jolanda


    Data: 20/06/2023, Categorie: Incesti Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... sera verso le 17:00 ero di nuovo in stazione questa volta a Porta Nuova l’altra stazione di Verona, per prendere il treno per far ritorno nel mio amatissimo Piemonte.
    
    Alla stazione non c’era solo mio padre, ma anche la mia matrigna Jolanda e la mia sorellastra Rosa Maria.
    
    Ettore mi salutò stringendomi la mano, Rosa Maria mi diede un bacino sulla guancia, la più affettuosa fu Jolanda, che dapprima mi baciò sulle guance come si bacia un figlio, poi mentre mio padre e sua figlia tornavano all’auto, m’abbracciò e mi schioccò un bacio sulle labbra, infine avvicinò le labbra all’orecchio e mi sussurrò:
    
    “Claudio torna presto a trovarci! Ho notato, che hai una dotazione spaziale in mezzo alle gambe, mi piacerebbe provarla! Stai sicuro, che ti farò divertire!”
    
    Poi s’allontanò, ma prima con la mano sinistra diede una palpatina ai paesi bassi.
    
    Neanche il tempo di salire sul treno, che mi giunse un sms:
    
    «Se come ho visto, ce tensione con tuo padre, ti prenoto una stanza in albergo, così ci vediamo noi! Stai tranquillo, che so come fare divertire un ragazzo dotato come te! Ricordati, che t’aspetto nel modo, che preferisci, con l’incontro con tuo padre o senza incontrarlo, l’importante è che tu mi voglia!»
    
    «Certo sei una donna stupenda, ma non vorrei creare problemi alla vostra relazione, mi lusinga molto, che una donna come te, abbia attenzioni per me!» risposi quasi subito.
    
    In quel momento il treno cominciò a muoversi, il cellulare vibrò, un altro messaggio di ...
    ... Jolanda:
    
    «Dimmi solo quando puoi tornare e non preoccuparti di niente, organizzo tutto io in gran segreto, vedrai, che ci divertiremo molto. Ciao Claudio!»
    
    «Ok!» fu la mia risposta.
    
    Jolanda mi piaceva molto, oltretutto mi lusingava, che la donna di mio padre volesse tradirlo proprio con me, suo figlio.
    
    Arrivato a casa feci i bagagli e tornai a scuola, ma non ero concentrato anche le scopate, che facevo con Roberta e quando tornavo a casa con Elide, non mi davano più le emozioni precedenti, per riuscire a godere dovevo pensare a quella gran donna e gran porca di Jolanda, così comunicai a mamma, che nel fine settimana successivo, mi sarei preso una vacanza per riposarmi, perché ero esaurito dallo studio.
    
    Fiorenza si propose d’accompagnarmi, ma riuscii a convincerla, che da solo mi sarei riposato molto di più.
    
    Che bugiardo, altro, che riposarmi già pregustavo l’entrata del mio randello dentro quel corpo da gran figa di Jolanda, difatti appena fui solo la chiamai, ma non rispose, allora le messaggiai tramite WhatApp:
    
    «Cara la mia porcona, venerdì sera alle 17:00 sarò alla stazione Porta Vescovo, mi raccomando, mio padre non deve saperlo, per dormire trova tu dove alloggerò! Ciao mia bella puttanona!»
    
    Neanche 30 secondi ed ecco la risposta:
    
    «Scusa ma stavo parlando con Ettore, per non dare adito a cattivi pensieri non ho risposto. Per quanto riguarda il tuo arrivo alle 16:30 sarò li ad aspettarti, poi t’accompagnerò a Grezzana un paesino a una decina di km, ...
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