L'intervista
Data: 30/07/2018,
Categorie:
Trans
Autore: Lorycrossdresser, Fonte: Annunci69
... portandomi dietro la borsa con i libri. La salvezza stava in fondo al corridoio, due porte identiche, su una c’era un omino stilizzato, sull’altra stesso omino ma con un triangolino che doveva essere una gonna, insomma i bagni dei maschi e delle femmine.
Oggi non avrei dubbi sulla porta da aprire, ma allora imboccai, senza pensarci troppo, quello dei maschi. Mi sono fiondata nel primo libero, i pisciatoi assolutamente mai! Avevo già smesso da tempo di fare la pipì in piedi. Ho pulito la tazza con un pezzo di carta, mi sono seduta abbassando i pantaloni il collant, si sotto indossavo le calze, ho slacciato il body di pizzo e finalmente … wow che libertà!
Avevo appena iniziato a fare pipì quando ho sentito la porta del bagno aprirsi, io ero chiusa, chiuso dentro un vano wc ma il blocco che avevo inserito era veramente malconcio, così anche la porta che mi nascondeva al mondo si è spalancata con fragore!”
“Oddio!”
“Già, oddio, io ho contratto istintivamente i muscoli e il getto si è bloccato mentre Ciro, questo è il non del ragazzo che è apparso si è praticamente inchiodato sui suoi piedi e ha cominciato a farfugliare qualcosa – scusa io… no è che la porta si è aperta… io non volevo … tu, io non sapevo che fosse occupato… scusa io ho aperto… sai non volevo… - e mentre continuava a dire cose tronche e sconclusionate io ho ricominciato a fare pipì. Ciro si è fermato e per un attimo si è sentito solo plin plin, è stato in quel momento che ci siamo guardati, quanto era ...
... bello! Capelli neri ricci corti, occhi neri, sopracciglia disegnate e zigomi squadrati. Io lo guardavo da sotto con la frangetta bionda che mi ricadeva sugli occhi mentre continuavo imperterrita a fare pipì. – Scusa – ha detto ancora ed è scappato via. Lo volevo rincorrere subito ma non la finivo più! Finalmente sono uscita-o e ho girato tuto l’ateneo, biblioteca, aula magna, sale studenti, bar, niente, sparito. Per me la cosa sarebbe finita li, ma poi sono andata a vedere se trovavo un buco in affitto, io alloggiavo in una stanza di hotel che era decisamente troppo cara. In bacheca c’erano tanti annunci, ragazze che cercavano ragazze e ragazzi che cercavano ragazzi per dividere l’affitto, ed io? Come potevo fare? Io ero un ragazzo o una ragazza? Stavo li a sbirciare nel tentativo di trovare un locale singolo quando ho sentito il farfugliare di prima – Ciao cerchi… qui ci sono tanti che provano… l’affitto è troppo alto… io sto qui vicino – insomma non la finiva più, non riusciva a concludere una frase di senso compiuto, decisamente imbranato, ma quanto era bello! Così sono intervenuta io – tu hai una casa? – Si – alleluia, ce l’abbiamo fatta! – Ciao io sono Lorenzo – Piacere Ciro – ci siamo stretti la mano e me l’ha quasi stritolata. Io lo guardavo fisso negli occhi mentre lui non reggeva il mio sguardo – Ma, Ciro – ma che razza di nome ho pensato – Ma, Ciro affitti una stanza? - No veramente… casa è piccola… due sale… ma io sono … cioè non mi piace stare solo… e allora io ...