Matteo e suo fratello
Data: 13/06/2023,
Categorie:
Trans
Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69
Con Matteo, il mio primo uomo, la storia durò quasi tre anni e per lui ogni occasione era buona per sfondarmi il culetto e riempirmi di sborra. Era veramente un gran porco.
Non posso dire di essermi innamorata, ma sicuramente ero attratta in modo particolare da lui perché, oltre ad essere un gran bel ragazzo con un cazzo notevole, il suo essere dominante prevaleva su tutto il resto e mi sentivo sua succube, assoggettata a lui e alle sue voglie. Inconsapevolmente questa cosa mi eccitava tantissimo. Sono sempre stata una sottomessa ma all'epoca non ne ero cosciente, ero troppo giovane e inesperta.
Matteo era sempre molto arrapato e sinceramente a me faceva molto piacere, ero sempre molto disponibile e assoggettata a lui tant'è che accettavo qualsiasi cosa decidesse di fare. Non avevamo un posto nostro e quindi ogni occasione era buona per farmi scopare, quasi sempre di sera in auto nei vari parcheggi, oppure in pineta o sulla spiaggia. A volte lo andavo a trovare sul posto di lavoro, lui faceva il meccanico e abitando un po' lontano pranzava con un panino, quindi capitava spesso in pausa pranzo di rimanere da solo in officina e noi ne approfittavamo per scopare tra le auto in riparazione.
Capitò che un sabato non doveva andare a lavoro perché si sposava una parente e lui doveva andare al matrimonio quindi, non so perché, mi venne l'idea di passare a casa sua.
Poiché frequentavo regolarmente la sua famiglia era abbastanza normale andare da lui.
Erano circa le 11 ...
... e quando fui da lui, per le scale, incrociai i suoi genitori e sua sorella che frettolosamente scendevano per andare in chiesa perché era già tardi. Il padre mi disse che Matteo era ancora in casa perché aveva appena finito di fare una doccia e li avrebbe raggiunti più tardi.
Mmmmm ero molto felice di questa notizia, non lo incontravo da qualche giorno e quindi pensai subito che avrei potuto fargli almeno un gran pompino.
Bussai il campanello e mi accorsi subito che Matteo era contento di vedermi.
Era in accappatoio e appena mi vide mi sorrise, un sorriso furbetto, con una mano si massaggio' il cazzo pregustando già quello che sarebbe successo.
"Ti manca il mio cazzo, vero? Sei venuta a prenderti la tua razione di sborra, zoccola?"
Gli sorrisi, lui richiuse la porta e prendendomi per un braccio mi portò nella sua stanza.
Si tolse l'accappatoio e mi spinse a terra perché voleva che mi mettessi in ginocchio, io non chiedevo altro. Con una mano prese il suo cazzo e mi imbocco'. Mmmmm divenne subito duro, bello, di ferro.
Era troppo arrapato anche lui, mi disse che non sborrava da vari giorni e che aveva pensato spesso a me, alla mia bocca, al mio culo, infatti pochi colpi di lingua mi ritrovai con la bocca piena della sua sborra.
Ero ancora in ginocchio, intenta a ripulire la capocchia dalle poche gocce di sborra rimasti quando una voce ci fa sobbalzare entrambi.
"Froci di merda, che cazzo state facendo"
Era suo fratello Antonio, incazzato nero per ...