1. La mia vita da Bull


    Data: 11/06/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu

    ... che scendeva verso il basso. Scesi e provai la maniglia, la porta si apri. Un tuffo al cuore, ora si giocava sul serio! Mi ero messo elegante, una camicia nera e un paio di jeans tendenti allo scuro e una giacca. Ero comunque inadeguato, allo specchio mi sentivo un infallibile playboy, ora che stavo sgattaiolando nella casa si uno sconosciuto per fottermi la ragazza di un altro sconosciuto la mia sicurezza era frantumata. Il cinema era una sala abbastanza grande, non certo il multi sala della mia città ma 2 file di comode poltrone e un potente proiettore tritubo erano già molto più di quanto mi sarei mai potuto permettere. Della musica sorda arrivava da sopra. Salii le scale superando una coppia che pomiciava selvaggiamente sulle scale e due ragazzi che discutevano con la cadenza biascicata tipica di chi aveva esagerato col vino. Arrivai in un grande salone, spazioso dove delle casse producevano musica. La bagnina aveva ragione, nessuno avrebbe mai notato che ero un estraneo. La casa era veramente spaziosa, costruita a ferro di cavallo, con ampie vetrate che davano su un cortile interno praticamente vuoto visto il freddo se non per qualche fumatore Tre ragazzi pasciuti erano vicino al buff&egrave mangiando tartine e bevendo, mi avvicinai e mi unii al discorso. Erano gioviali e allegri, quel genere di persone che ispirano subito simpatia. Parlammo del più e del meno anche se ascoltavo solo in parte intanto mi guardavo in giro cercando la mia preda. La vidi, stavo col burino, ...
    ... lui indossava dei jeans chiari in netto contrasto con una polo Lacoste nera, ovviamente il tono di voce era impostato una ventina di decibel sopra la media infatti, nonostante la distanza, si poteva sentire il suo fastidioso tono di voce. Lei invece era bellissima, si era tirata a lucido, indossava un vestito nero che arrivava sopra il ginocchio, tenuto alla vita da una cintura di metallo d’oro. La parte superiore era sostenuta da un giro collo con un taglio centrale che mostrava in maniera piuttosto generosa la scollatura. La schiena invece era completamente scoperta. Un filo di trucco inoltre le decorava il viso senza esagerare, come molte ragazze li presenti quella sera. Risultava elegante e provocante, senza scadere nel volgare. Il mio cazzo, come sempre, fece un sussulto nel vederla. Mi congedai dai 3 ragazzi pasciuti e le camminai davanti, fingendo di non averla vista ma stando ben attento che lei mi notasse. Mi sentivo il suo sguardo addosso, mi aveva notato. Mi presi una birra che non avrei bevuto e andai verso un altro buffet. Mi girai e ci guardammo, il suo ragazzo parlava in maniera palesemente ubriaca con un suo degno compare lì vicino. Lei gli disse qualcosa che a stento sentì e camminò nella direzione opposta. La seguii con discrezione, mentre passava in un salone secondario e infine su per una scala. Mi guardavo in giro, il burino era distante, impegnato a parlare con il compare a cui si era unita una procace biondina, non si era accorto di nulla. Salii le scale ...
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