1. La mia vita da Bull


    Data: 11/06/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu

    ... 2 alla volta eravamo al terzo piano e infine la vidi in fondo a un corridoio entrare in una stanza. Arrivai sull’uscio guardai dentro. Doveva essere una stanza degli ospiti, arredata in maniera minimal, un letto basso e moderno, una scrivania con una lampada design e un’ampia finestra che dava sul cortile interno. Lasciai in un angolo lo zaino contenente la polaroid e mi toccai la tasca posteriore dove c’erano le foto false. Lei si voltò e mi sorrise. Trasudava sesso, vedevo la voglia nel suo sguardo, mi arrapai come non mai, niente di più arrapante che una porca che brama cazzo. Sensualmente si sollevò la parte inferiore del vestito mostrano un perizomino bianco, fece un giro su sé stessa mostrandomi il culo e infine, con studiata lentezza, prese ad abbassarlo fino alle caviglie coprendo nel frattempo il suo tesoro dal vestito. Si chinò raccogliendo il perizoma e me lo lanciò facendo una risatina. Lo presi e lo annusai, sapeva di pulito e di figa. Mi mandò ai matti. Mi avvicinai e mi inginocchiai, lei indietreggiò fino ad appoggiarsi al bordo della finestra, sempre sorridendomi con la faccia da porca e obbligandomi ad avvicinarmi ulteriormente. Una volta appoggiata sollevò il vestitino scoprendo finalmente quella bella fica perfettamente depilata e fresca. Mi avvicinai e presi a leccarle lentamente l’interno coscia. Lei era impaziente, mi prese la testa e se la ficcò proprio sulla figa. Non avevo voglia di girarci attorno, mi gettai sulla sua figa e le allargai le labbra ...
    ... strappandole un gemito di dolore. Troppo diretto, non subito sul clitoride, le leccai il contorno delle labbra e le infilai un dito finché non sentii il classico sciacquettio vaginale dalla penetrazione che indicava un’adeguata lubrificazione ‘Si’ si” gemeva sommessamente. Bravo, ora passa sul clito. Glielo presi in bocca e gli diedi dei rapidi colpetti di lingua ‘Ohhh’. Si’ liiii’ i gemiti si fecero più forti. Le dita nel frattempo erano diventate due. Individuai subito il punto G nella sua vagina stimolandolo sapientemente con i polpastrelli amplificando a dismisura i suoi gemiti di goduria. Prese a muovere il bacino in maniera convulsa e a spingermi la faccia contro la figa ‘cazzo, godo, godooo’ prese a urlare senza alcun ritegno finché con un lungo ‘ohhhhhhh siiiiiii’ non si liberò sulla mia faccia, colandomi fluidi vaginali sul mento. Mi rialzai e mi pulii la faccia con il lenzuolo del letto. Lei aveva un’espressione beata, gli occhi chiusi e le gote arrossate. ‘Ora &egrave il tuo turno’ mi disse aprendo gli occhi. Si inginocchiò e io mi misi appoggiato alla finestra dove era lei. Non perse tempo, mi abbasso i jeans e i boxer contemporaneamente afferrandomi il cazzo che fino a poche ore prima era già nella sua bocca. Prese a succhiarmelo lentamente guardandomi coi suoi bei occhi verso l’alto. Non contenta allargò la scollatura facendo uscire un vertiginoso seno che presi subito a palparlo e a strofinarle il capezzolo. Entusiasta della cosa si tolse il cazzo di bocca e, ...
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