La mia vita da Bull
Data: 11/06/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu
... fece venire la pelle d’oca. Mi sedetti sul letto e cominciammo a parlare, mi raccontò tutto, di come era stata invitata a una festa per darle il benvenuto e di quanto aveva bevuto e di come era finita in stanza con 3 ragazzi nudi. Non si era nemmeno resa conto che stesse venendo fotografata tanto era annebbiata dall’alcool e dalla lussuria. Mi stupii di come non provai nemmeno un minimo moto di gelosia per quello che aveva fatto, i patti tra noi erano stati chiari fin da subito, non eravamo una coppia e facevamo quello che volevamo. Il sentimento che provavo era un altro mano mano che sentivo la sua storia. Rabbia, rabbia sempre più violenta che in breve si trasformò in furia. Dopo il suo fiume di parole e mare di lacrime io fui molto lapidario. ‘I loro nomi’ le ordinai con tono autoritario che non conoscevo come mio. Abbassò il capo e me li disse. ‘Cosa intendi fare?’ Mi disse con la sua voce tremolante. Mi alzai, la baciai teneramente sulle labbra e le risposi ‘Ti vendicherò’. E senza più voltarmi indietro me ne andai. Mentre uscivo dall’ospedale quell’aria da duro mi era già passata, ero uno spilungone magro che ancora abbassava lo sguardo quando incrociava un tamarro sul marciapiede, cosa avrei potuto fare per vendicare la mia amica? Non ero forte fisicamente, non avevo soldi, ero sempre insicuro’ tranne quando scopavo. Lentamente un’idea prese a farsi strada nella mia testa, forse avevo trovato un modo. Mi recai quel pomeriggio a casa di Linda dove trovai un grosso ...
... annuario ancora incellofanato dell’anno precedente. Quella stupida moda da high school americana dopotutto aveva avuto un utilizzo. Cominciai a sfogliarlo e trovai la prima vittima, mi meravigliai della quantità di informazioni che erano in esso racchiusi, alcune del tutto inutili come il suo motto altre decisamente utili tipo sport praticati e ritrovo preferito. Lo guardai bene, me lo fissai a fuoco nella mente. Luigi. Un tamaraccio d’assalto, capelli ingellati, abbronzatura stile mogano, sguardo da duro. Sport praticato: piscina, ritrovo preferito: Piscina Gaudiano. ‘Ci vediamo presto, Luigi’ dissi ad alta voce, mi misi l’annuario nello zaino e mi misi in cammino. Arrivai alla piscina grazie alle indicazioni di una vecchietta che mi fece fare il giro della città e quindi arrivai circa 1 ora prima dell’orario di chiusura. Non era tanto frequentata, vedevo tanta gente uscire e solo qualcuna entrare. Mano al portafoglio pagai il biglietto, comprai un costume e mi diressi verso gli spogliatoi. L’umidità e l’odore di cloro mi investirono subito. Gli spogliatoi erano angusti per una piscina pubblica, una parete di armadietti su un lato, una serie di cabine per i timidi sull’altro lato, una stanza per le docce e una porta aperta che dava sulla piscina, non proprio il massimo della discrezione ma consocio delle mie doti non mi feci problemi a mettermi in costume. Tempo di recarmi dove c’erano le vasche e lo vidi. Proprio quello che mi aspettavo, un tamarro d’assalto abbronzato, incapace ...