La mia vita da Bull
Data: 11/06/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu
... di parlare in tono di voce civile, camminava come se la piscina gli appartenesse. Si trovava con un branco di amici, classici maschietti beta che lo seguivano e ridevano. Misi l’asciugamano su uno sdraio e mi misi ad osservarli. Poco dopo il gruppo si disgregò, tra uno ‘zio’ e una pacca sulla spalla, Luigi venne lasciato solo e si diresse verso la sedia del bagnino. La vidi, la guardai, era decisamente carina. Capelli ricci ramati, non tanto alta, un paio di belle tette, stimai una quarta, premevano sotto il costume blu intero da bagnina. Anche il viso era carino, faccia un po’ da stronza, sguardo annoiato, bocca da scazzo così come la voce. Non capii cosa gli disse ma limonarono brevemente in maniera decisamente appariscente, poi la salutò dandole una strizzata a una tettona suscitando vivi gridolini di protesta da parte della bella bagnina. Avevo fatto tombola. Sapevo dove colpire quel tamarraccio del cazzo. Aspettai che se ne andò e comincia a sondare il terreno. Mi tuffai e feci una decisa di vasche per poi uscire proprio davanti alla bagnina, cercando di sfruttare l’effetto del costume reso aderente dall’acqua davanti alla bagnina, che ovviamente non mi guardò nemmeno di striscio. Allora provavi a transitarle davanti, ricevetti solo uno sguardo di disprezzo da quella fighetta. Chi si assomiglia si piglia. Mi recai verso la sdraio dalla parte opposta e presi a guardarla mentre andava lasciava la sua postazione e prendeva. Suonò la sirena che annunciava a breve la ...
... chiusura. Ero deluso, non sapevo come avrei potuto fottermi quella graziosa per quanto stronza bagnina. Dovevo tornare all’appartamento di Linda e trovare una soluzione. Tornai nello spogliatoio ormai vuoto, se non per un vecchietto che si stava vestendo, mi spogliai e mi diressi verso la doccia. Il mio cazzone ballava in maniera piacevole contro le mie cosce mentre camminavo nudo, cominciai a sciacquarmi via il cloro dai capelli per poi passare al corpo, scappellandomi poi piano il cazzo per darli una sciacquata. ‘Chi è ancora lì?! è ora di chiudere cazzo!’ sentii la sua voce acida. Cazzo! E ora cosa facevo? Cosa dicevo? Mi girai per risponderle e lei era lì a meno di un metro da me, era proprio bassina ma davvero figa, le tette premevano contro il costume intero. Vidi i suoi occhi, il suo sguardo incazzato cadere sulla mia piccola proboscide tra le cosce e qualcosa cambiare. Lussuria. Conoscevo quello sguardo, l’avevo visto in Linda, l’avevo visto in Nadia e soprattutto l’avevo visto in quella grandissima troia di Chiara. Durò solo un attimo ma ero sicuro di quello che avevo visto. Il tono si fece subito di nuovo duro ‘muoviti’ ma sentii un lieve tremolio nella voce. E li successe, si girò per andarsene e il fondo della doccia reso scivoloso fece il suo lavoro. La bella tettona scivolò all’indietro. Reagii d’istinto e la afferrai da dietro. Non so bene che mossa feci ma so solo che uno dei suoi seni balzò fuori dallo stretto costume e il mio abbondante cazzo si strusciò ...