Melany. La mia Signora e Padrona
Data: 11/06/2023,
Categorie:
Anale
Feticismo
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... frattempo sta facendosi sbattere dal nostro bull...potreste, per caso, cortesemente, darmi una mano?”
Magari mi sto facendo troppe seghe mentali...Melany starà divertendosi a giocare con me come il gatto col topo e sicuramente una volta arrivate a casa sua mi farà una bella risata in faccia e mi manderà via...
Alla peggio mi toccherà prendere un taxi per tornarmene a casa...
Devo essermi assopita perché quando riapro gli occhi non siamo più sul raccordo anulare, ma ci siamo appena fermati in un largo viale alberato. Mi guardo attorno, riconosco l’architettura caratteristica dell’EUR. Melany sta ringraziando Maurizio per il passaggio scambiando con lui un paio di baci sulle guance, poi, rivolta a me:
-Andiamo Monique...siamo arrivate, prendi la tua roba e seguimi.
Sono un po’ delusa, avevo sperato che all’ultimo momento avrebbe salutato anche me chiedendo a Maurizio di riaccompagnarmi e...gioco finito.
Invece Maurizio scende per aprirmi il portabagagli e consegnarmi la busta coi miei vestiti, mi saluta con un’amichevole pacca sul culo e un bacetto sulla guancia, poi risale in macchina, rimette in moto e si allontana per le strade deserte.
Me ne sto lì imbambolata, stringendo a me la busta, incapace di reagire. Melany intanto imbocca il porticato che fiancheggia la strada, estrae un mazzo di chiavi dalla borsetta e apre un portone. Non posso fare a meno di notare quanto sia bella, con la sua pelle ambrata appena illuminata dalla poca luce che filtra dal ...
... portone aperto.
-Allora? Cosa fai, entri o vuoi rimanertene lì in strada?
Un furgone della nettezza urbana sta fermandosi per svuotare i cassonetti a due passi da me, sono presa dal panico e imbocco il portone, di fretta.
-Saliamo a piedi che tanto sono solo al primo piano, così evitiamo di far rumore con l’ascensore… sapessi che razza di rompis**tole sono i vicini...
La seguo in silenzio fin davanti ad un portoncino del primo piano, lei apre, mi fa entrare e richiude la porta alle nostre spalle.
Getta chiavi e borsetta su di una mensola e si toglie il soprabito mentre io mi guardo intorno. L’appartamento sembra molto elegante e arredato con mobili costosi e di buon gusto, c’è pure qualche bel pezzo di antiquariato. Le luci sono soffuse ma mi permettono di intravedere molte porte, segno che deve essere una casa piuttosto grande.
-Allora, Monique? Perché quell’aria spaurita? Non mi dirai mica che ci hai ripensato...
Fa lei con aria canzonatoria.
-No è che...non so cosa ne penserà Bruno…e poi magari è successo tutto un po’ troppo in fretta, non so se posso permettermi di...
-Tranquilla...con Bruno ci ho già parlato io ieri sera, era già d’accordo...anzi...c'era una specie di scommessa tra di noi, sul fatto che avresti accettato o meno. Io avevo scommesso per il si e ho vinto.
Mi blocca lei, poi continua:
-Non sei curiosa di sapere cosa avevamo scommesso?
Faccio timidamente cenno di si con la testa.
-Ma naturalmente...TE!
E giù una bella ...