1. La squadra di hockey 1


    Data: 09/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: ted_998, Fonte: Annunci69

    ... ti vedo bello storto!”
    
    “ahah lo sento si” farfuglio
    
    “Ti è piaciuto il cocktail?” mi guarda e sfoggia uno di quei suoi sorrisetti
    
    “Si molto, ma non mi sembrava così forte”
    
    Lui si avvicina, rallentiamo il passo, mi si mette di lato avvicinando la sua bocca al mio orecchio
    
    “Ricordati di non abbandonare mai il tuo drink pieno sul tavolo, come penitenza ci ho pucciato i miei coglioni mentre eri via” e dicendomi questo mi strizza di nuovo il culo, seguito da una pacca.
    
    “Forza andiamo a ballare” e raggiunge gli altri.
    
    Io rimango li senza parole, l’idea che i suoi coglioni fossero nel mio drink mi eccitava un sacco, chissà com’erano, che sapore avevano. Cavolo!
    
    Anche in discoteca i giochi andarono avanti, Liam prese me paolo e una terza matricola, x sfidarci in diversi giochi alcolici, dal chi finisce per primo la bottiglia, a chi si fa dare il numero di una ragazza a che riesce a baciare una e così via. Più bevevo più le gambe mi diventavano molli, più la voglia di saltare addosso ad uno dei miei compagni saliva.
    
    Decido di andare a prendere qualcosa da bere,
    
    “Paolo vado a bere vuoi qualcosa?” ma lui alza la mano per farmi vedere che ne ha ancora.
    
    Ovviamente spostarsi in discoteca è uno strusciarsi contro altre persone, che non aiutava la mai voglia, soprattutto, quando il mio cazzo si strusciava contro un sedere o quando sentivo qualcosa attaccato al mio sedere. Riesco a raggiungere il banco, dove trovo Ryan, quando mi vede si illumina.
    
    “La mia matricola, quando ragazze hai già baciato sta sera?”
    
    “una”, anche se avrei preferito di gran lunga baciare lui.
    
    “Bravo, inizi bene”, poi mi fa l’occhiolino, poi si gira verso il banco, ordina per se e offre anche a me. Poi si dilegua nella folla.
    
    Torno a casa per le 3 di notte, abbastanza ubriaco, ma contento, mi stavo integrando sempre di più, Ryan mi aveva strizzato il culo, anche se per poco, e probabilmente non significava nulla. Però aveva fatto la mia serata.
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