1. A gatto e topo con mia suocera 2


    Data: 06/06/2023, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... e
    
    insoddisfatta. Le replicai con tono rassicurante:
    
    “Mi hai fatto penare, ma ora mi fa tanto piacere vederti
    
    finalmente convinta ….. non esser troppo impaziente …..
    
    stai attenta ad Alfonso, non dobbiamo farci scoprire ….”
    
    Mi risponde con un linguaggio sboccato che non le avevo
    
    mai sentito:
    
    “Di Alfonso non me ne frega un cazzo …. anche se scopre
    
    qualcosa, glielo dico in faccia che non deve rompere i
    
    coglioni, tanto a lui non gli si alza quasi più …..”
    
    Mi diverto a insinuare un dubbio sulla figlia:
    
    “Sì, ma cʼè anche Enza ….. non credo arrivi a sospettare
    
    di sua madre … ma sai, le donne ….”
    
    Mi risponde un poʼ seccata:
    
    “E che vuole ancora Enza? …. mi dicevi che non può
    
    lamentarsi, che te la scopi tre volte a settimana ….”
    
    Rettifico con malizia:
    
    “Anche quattro-cinque volte ….”
    
    Mia suocera è stizzita:
    
    “Ehi ehi …. calma! ….. non ti pare di esagerare? ….. e
    
    conservane un poʼ per me, che cazzo!”
    
    Sorrido di questa sua esplosione di gelosia e la saluto con
    
    una battuta:
    
    “Non ti preoccupare, ce nʼè per tuttʼe due …. sapessi
    
    come mi piacerebbe chiavarvi insieme, mamma e figlia!”
    
    Mi lancia dietro per lʼennesima volta lʼepiteto preferito
    
    (”porco!”) e chiude la porta.
    
    Una donna inappagata non è facile da gestire, se poi è
    
    una donna infoiata e in menopausa la faccenda diventa
    
    ancora più difficile e delicata. In effetti, con mia suocera il
    
    gioco è cambiato, ora è lei ad accelerare ed io ad
    
    inseguire. Mi sta alle costole, mi tampina con telefonate
    
    continue, mi costringe talvolta ad inventarmi alibi; e,
    
    anche quando scopiamo, la sento sempre più possessiva,
    
    persino un poʼ egoista, nel senso che mi spreme,
    
    insaziabile, e mi sottomette ai suoi capricci, peraltro
    
    sempre più audacemente immorali.
    
    Non che mi lamenti del suo ardore ormai sfrenato, ma
    
    sentirmi topo, anziché gatto, non è proprio nella mia
    
    mentalità.
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