1. A gatto e topo con mia suocera 2


    Data: 06/06/2023, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    2.
    
    Insomma, alla fine ce lʼho fatta, la mia spavalda
    
    irriverenza ha avuto la meglio sulle sue resistenze. La
    
    vacanza è finita, ma ho deciso di non darle tregua, ricerco
    
    tutte le occasioni propizie per restare da solo con lei e per
    
    allungarle le mani addosso. E lei ci sta, e, pur senza
    
    rinunciare a fingere di subire, non si preoccupa più di
    
    simulare i suoi cedimenti.
    
    Allʼinizio un pò di senso di colpa lʼavvertiva nei riguardi di
    
    mia moglie. Non che lo riconoscesse, ma mi chiedeva
    
    spesso i dettagli più intimi della nostra vita matrimoniale
    
    e, quando le raccontavo di tutte le porcate che io ed Enza
    
    combinavamo a letto, mi apostrofava sempre con le
    
    stesse espressioni da vecchia bigotta:
    
    “Il solito maiale! …. ed hai abituato anche mia figlia a
    
    queste schifezze!”
    
    Ricorreva a queste frasi di circostanza per schermirsi, ma
    
    la vedevo visibilmente sollevata dal sapere che ad Enza
    
    non le facevo mancare nulla, soprattutto a letto. E quando
    
    io, beffardamente, le palpavo il culo senza riguardo e la
    
    schernivo:
    
    “Eh sì, ma vedo che anche alla madre queste schifezze
    
    non dispiacciono!....”
    
    Lei reagiva con unʼocchiataccia ma partecipando sempre
    
    più attivamente, cioè abbassando le sue mani sul cavallo
    
    dei miei pantaloni ed accarezzando energicamente il
    
    cazzo che vi pulsava dentro, oppure aprendo le sue
    
    labbra alla mia lingua e lasciandosi andare ad un bacio
    
    languido e travolgente.
    
    Sono ormai sette-otto mesi ...
    ... che ci incontriamo di
    
    nascosto con una media di un paio di volte a settimana ed
    
    ho potuto registrare un netto mutamento dei suoi
    
    atteggiamenti. Finalmente ha capito che non ha bisogno
    
    di fingere con me e non si preoccupa più di salvare le
    
    forme: ci ha preso gusto, è disponibile a tutto, anzi
    
    comincia ad essere lei più esigente.
    
    Lʼaltro giorno abbiamo preordinato ogni cosa per poter
    
    restare soli a casa sua nel primo pomeriggio. Un
    
    contrattempo in ufficio mi impedisce di essere puntuale,
    
    arrivo con unʼora abbondante di ritardo. La trovo nervosa,
    
    incazzata. Non mi fa neppure spiegare le ragioni
    
    dellʼinvolontario ritardo, taglia corto accigliata:
    
    “Ti presenti quando vuoi …. neppure una telefonata …. la
    
    verità è che io sono una stupida a fidarmi di uno stronzo
    
    matricolato come te …. quando garba a te, devo essere a
    
    tua disposizione …. quando ne ho bisogno io tutte le
    
    scuse sono buone….”
    
    Una scenata di gelosia bellʼe buona che, per la verità, non
    
    mi dispiace, anzi. Ne ricavo la conferma che anche lei ci
    
    tiene, eccome, alla storia con me, e difatti,
    
    abbracciandola da dietro e schiacciandole il cazzo contro
    
    le chiappone, le sussurro dolcemente:
    
    “E di cosa ha bisogno la mia suocerona? …. Guarda, sono
    
    qua e di me puoi fare quello che vuoi …. Dai, oggi
    
    comandi tu!”
    
    La coccolo un poʼ leccandole il collo e i lobi delle
    
    orecchie, fa la mossa di volersi divincolare, ma senza
    
    nessuna convinzione, sento che ...
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