1. La sfilata di moda di mia cognata


    Data: 29/07/2018, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... alla domanda posta non molto prima, ruotato i fianchi all’indietro ed in avanti fin a che l’estremità del mio cazzo è scivolata dentro di lei ed allora ci siamo fermati. Potevo sentire la pressione della sua figa sul mio cazzo e le pulsazioni del mio cuore che batteva. Ho piegato anche io le reni spingendomi ulteriormente in lei che era stesa tranquilla, guardandomi e godendo la penetrazione ed anche l’allargamento della figa che le stavo facendo. Ho capito che la sua figa era ancora più profonda ed ho stretto le mie natiche per spingere il cazzo più in fondo possibile fino a sentirla dire che avevo toccato il suo fondo. Da parte sua aveva allargato ulteriormente le gambe per permettermi di entrare a fondo e ciò ha dato spazio per potermi muovere con facilità. Io ero su di lei ma non a contatto, infatti le mie mani premevano sul materasso ai lati della sua testa e le braccia erano rigide, di conseguenza il mio busto era inclinato ma i nostri inguini si toccavano. Ho continuato a spingere fino fondo a Sabina. I nostri peli pubici si sono un po’ aggrovigliati. Per un attimo i nostri corpi si sono immobilizzati e nessuno di noi due si è mosso per qualche secondo, ci siamo solo guardati, poi Sabina ha cominciato a sorridere, si è leccata le labbra con l’estremità della lingua ed piegato i fianchi, il mio cazzo è scivolato fuori di poco e poi l’ho spinto di nuovo dentro. La moglie di mio fratello aveva un sorriso perverso a cui ho ricambiato con un mio sorriso ed ho nuovamente ...
    ... stratto il cazzo per rispingerlo dentro ancora una volta. Dopo una seconda spinta ci siamo resi conto che stavamo scopando. Era la prima volta che stavamo facendo sesso insieme e non eravamo ben sincronizzati. Infatti nei primi istanti la stavo martellando mentre lei si sbatteva su di me ma non avevamo un adeguato ritmo quindi continuavo a scivolarle fuori, quando accadeva mi prendeva e mi aiutava a rimettermi dentro di lei. Per adeguarmi ho rallentato deliberatamente il ritmo in modo che potesse muoversi con me. Non passò molto tempo prima che io e Sabina ci scopavamo a vicenda a livelli di eccitazione sempre più alti. Mi sono meravigliato della bella sensazione perversa di andare dentro e fuori dalla sposa di mio fratello. Sabina gemeva piano con le sue mani sulla mia schiena per tenermi stretto. Le sue tette erano a contato del mio petto, la sua pancia sfregava sulla mia. Le ho guardato il viso ogni volta che ho spinto il cazzo in profondità dentro di lei che stringeva i denti sibilando. Ero tanto vicino a lei che potevo il profumo della sua pelle, sentivo il suo respiro sul mio orecchio. Volevo essere tutto per lei. Ho piegato la testa verso il basso e le ho leccato il collo e quel tocco della mia lingua sulla sua pelle ha innes**to i nostri orgasmi. Il mio orgasmo non potevo fermarlo, non riuscivo a controllarlo, ero in preda a una scopata selvaggia ed eccitante e, dai suoi movimenti, grida, respiri e sospiri, ho capito che lei stava avendo tanto piacere da me quanto io da ...
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