La sfilata di moda di mia cognata
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Inedito
Ero seduto nel soggiorno della casa di mio fratello in attesa che tornasse a casa quando sua moglie mi ha chiamato nella loro camera da letto e l’ho trovata in piedi davanti alla cabina armadio, aperta, che guardava sconsolata i suoi abiti appesi. “Cosa vuoi?” Ho chiesto. “Stasera esco con Renato, andiamo al Montha. Tu ci sei stato in quel posto? Vorrei indossare qualcosa di sexy ma non so cosa” “Hai un armadio pieno di vestiti sexy. Ti ho visto indossare tutti i tipi di abiti sexy ed eccitanti che ti lasciavano più nuda che coperta, quindi che cosa vuoi scegliere? Ne basta uno qualsiasi” ho replicato. Lei si è voltata e mi ha squadrato da capo a piedi e sorridendo e con tono scherzoso “Per favore, aiutami, non riesco a decidere cosa mi stia bene. Tu che ci sei stato, dimmi cosa indossano le ragazze!?” Ho fatto un passo indietro da mia cognata e l’ho guardata come lei aveva fatto a me pochi secondi prima. Lei è alta poco più di 1.60 e più o meno pesa 55 chili ed, a parer mio, la maggior parte del peso sta nelle tette nel culo. Già dai primi tempi in cui si era messa con mio fratello avevo notato che ha un bel viso da troietta, i capelli biondo sabbia le cadono sia sul davanti che sulle spalle arrivando con i boccoli e le ondulature fino alla schiena. Lei era lì davanti ai miei occhi ed indossava dei pantaloncini di jeans tenuti da un cinturino bianco fissato in vita a reggerli. Quei pantaloncini lasciavano vedere l’ombelico e la spilla di cristallo fissata nei ...
... fori del piercing che aveva nell’ombelico. Quella mattina sembrava che si fosse dimenticata di indossare un reggiseno. Alla sua domanda ho risposto “Indossa quello che hai, hai veramente delle cose sexy e decisamente hot che non ti faranno passare inosservata” “A dirla tutta, voglio dare a Renato la possibilità di giocare con me anche quando oggi saremo a tavola. Lui non riesce a mettere le dita sotto i pantaloncini” “Vuoi che te li metta anche quando andrete al Montha?” Sabina ha annuito ed è arrossita leggermente “Vedi, ho caldo dopo aver scopato e se tra di noi non ci sono i i preliminari, non me la cavo molto bene nella scopata. Se invece sono in un luogo pubblico, allora mi eccito veramente tanto e ci divertiamo davvero quando veniamo” “Porca miseria! Vorrei che la mia ragazza lo facesse. L’unica cosa che lei fa in pubblico è fare acquisti” Sabina mostrandomi un sorriso di ragazza maliziosa “La parte migliore dello shopping è intrufolarsi in uno spogliatoio con un ragazzo” La sua confessione su ciò che la fa eccitare ha avuto un effetto immediato sulle mie palle e, cognata o no, immaginavo quanto sarebbe stato divertente scoparla con le dita in un ristorante, o in un posto simile, seduta al tavolo. “Okay, quindi fai la troia pubblicamente! Allora che ci faccio qui?” Lei ha ignorato le mie parole ed ha proseguito imperterrita “Devi dirmi cosa dovrei indossare stasera. Proverò alcune cose e sarai tu il giudice. Ricorda, deve essere abbastanza sexy da mettere Renato in ...