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La sfilata di moda di mia cognata
Data: 29/07/2018, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sul sandalo di un piede ed ha sollevato la gamba come a dare un calcio ed il perizoma rosso di pizzo che, dopo il volo, è atterrato sulla mia spalla destra. Sabina è stata sorpresa da ciò e mi ha fatto un ampio sorriso piegandosi in avanti “Mi piace il vestito, però suppongo che non li indosserò” A quel punto mi sono tolto il perizoma dalla spalla e l’ho portato sotto il naso mentre la guardavo dritta negli occhi, ne ho respirato profondamente l’odore muschiato della sua figa e l’ho baciato sentendo che aveva ancora il tepore del suo inguine. Lei non si aspettava una mossa simile da parte mia ed ha sbarrato gli occhi ma giuro che potevo vedere i suoi capezzoli dritti e rigidi sotto il vestito. La mia erezione pulsava tantissimo ad ogni battito del mio cuore. Sabina si è avvicinata a me, si è chinata poggiando le mani sul letto e mi ha guardato negli occhi assumendo un atteggiamento da gatta che sta per catturare qualcosa. I lunghi capelli biondi le incorniciavano il viso e le cadevano sia sulle spalle sia sul petto andando a coprire i capezzoli. Io ero incantato a guardare le sue labbra che si erano aperte leggermente in un piccolo sorriso e mi ha detto con voce roca e sensuale “Hai baciato le mutandine. Sei un cazzo pervertito che mi piace tanto” ed ha tolto il perizoma dalla mano e si è alzata facendolo passare sulle sue labbra e, sopra le tette e sulla figa fino a portarlo fra i glutei. Riportandolo sul davanti lo ha allungato, l’ha messo sulla la mia testa come fosse un ...
... ferma capelli e l’ha teso mettendo sul mio naso il tassello che copriva la figa. Intanto si è si è avvicinata a me e poggiando la sua bocca sulla mia guancia destra ha sussurrato al mio orecchio “La vuoi assaggiare, vero?” e mi ha spinto affinché mi stendessi sul letto sulla schiena e lei si è messa cavalcioni sul mio petto. Ero arrappatissimo. Con le mani mi è stato facile raggiungere sotto la sua gonna corta e tenere tra le mani a coppa le sue natiche constatando che erano turgide e ben formate. Poi ho tirato su di me il suo corpo fino a quando la mia testa è andata a finire sotto il bordo del vestito. Sabina ha arcuato i fianchi e si è sollevata lasciando piegate solo le ginocchia per far sì che potesse premere la figa già gocciolante sulla mia bocca. Un istante prima di avvicinare la figa alla mia bocca ha messo il perizoma tra le gambe ed appena mi è stato possibile l’ho tirato via con le labbra ed i denti così ho potuto leccarle le labbra gonfie della figa. è sgorgata Quando la mia bocca ha toccato quelle labbra della figa e l’ho baciata, Sabina ha emesso un “Ohhhh!”. La punta della mia lingua batteva ritmicamente sulle labbra morbide della figa e poiché la sua posizione me lo consentiva, sono andato a sondare la reazione del buco del culo. Alle sensazioni che quelle leccate hanno provocato, lei ha mosso i fianchi muovendoli fino a quando la mia bocca è arrivata dove lei sentiva il maggior piacere permettendomi così di poterla leccare e succhiare. Sabina si è eccitata ...