Mamma basta, non ho più sperma!
Data: 04/06/2023,
Categorie:
Incesti
Autore: Q2069, Fonte: EroticiRacconti
Sto dormendo beatamente quando una sensazione di umidità e di quasi solletico mi compare prima in sogno, e poi si concretizza gradualmente anche nella realtà. In fondo, quella che provo è una gran bella sensazione, ed è la prima sensazione con cui inizio solitamente da qualche anno a questa parte le mie giornate. Ci metto un po’ ad aprire gli occhi, ma tanto già so bene cosa sta succedendo. Mia madre, accucciata sul mio letto mi sta succhiando il cazzo. L'umidità che percepisco è quella emanata dalla sua bocca e quella della sua lingua che struscia sulla mia "alza bandiera mattutina". Il formicolio è invece prodotto dalle mani di mia madre che esplorano e carezzano tutto il mio snello corpo nudo. Finalmente apro gli occhi e la prima cosa che vedo è il bel viso di mia madre: occhi grandi come fari, capelli castani mossi e una carnagione tipicamente mediterranea, proprio come la mia. Ci guardiamo e ci scambiamo un sorriso; anche se lei mi sorride solo con gli occhi perché le sue labbra sono chiuse ad O intorno al mio uccello. È una donna giovanile e simpatica. Si diverte a farmi le pompe tanto quanto facendole fa divertire me. Con una mano inizia anche a solleticarmi lo scroto. Se ne sta accucciata in mezzo alle mie gambe divaricate assumendo quasi la posa di un gatto che si stiracchia. Io mi rilasso e metto le mie mani dietro la testa e la osservo.
"Buongiorno mamma"
Lei stacca la bocca e risponde "Buongiorno Amore mio" ed aggiunge "Pronto ad iniziare la ...
... giornata?"
"Certamente!"
"Molto bene" e poi ridendo si solleva e si mette a sedere a cavalcioni sul mio pube.
Con il suo culo sodo sta schiacciando il mio cazzo durissimo. Prima struscia un po’ la sua passera liscia sul mio cazzo, poi provvede ad inserirselo dentro. In quella posizione il mio cazzo è interamente dentro di lei, e devo dire che calza alla perfezione. Lei oscilla i fianchi in avanti e indietro, e nei momenti di massima penetrazione la punta della mia cappella preme contro il fondo della sua vagina. Le sue piccole labbra divaricate sembrano abbracciare ed avvolgere il mio cazzo proprio come fino a poco fa stavano facendo quelle grosse e carnose del viso. Lei è molto umida e geme in modo lascivo. Mi afferra le mani e me le porta sopra i suoi abbondanti seni. Le piace quando le impasto ben bene le tette, stringendole avidamente tra le mie giovani grinfie.
"Mamma ci sono, sto per sborrarti dentro..."
"Fallo amore mio! Riempimi col tuo seme caldo. Voglio sentire il suo calore dentro di me!"
Appena il tempo di finire di dire ciò che dalla cappella pulsante sepolta nelle sue profondità, una serie di fiotti bollenti vengono sparati uno dopo l'altro dentro il suo canale uterino. Io respiro affannosamente per alcuni secondi, mentre mia madre da sopra di me si mordicchia il labbro ad occhi chiusi e si carezza con una mano il basso ventre.
"Lo sento... Si, riesco a sentirlo dentro di me. Così denso... e così carico di energia. Grazie Amore!”
Lei mi bacia, mi scende ...