1. Una famiglia di tettone


    Data: 29/07/2018, Categorie: Anale Masturbazione Maturo Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster

    ... vecchia sdraiata sul letto Luca le si chinò sopra e le piazzò la lingua tra le cosce. Non mentiva la fica seppur vecchia era calda e sugosa. Il clito della nonna era un invito ad essere consumato, succhiato leccato.
    
    “Ooooo sei davvero bravissimo” gemeva la nonna godendosi i suoi colpi di lingua. Gemeva e lo incitava a darci dentro. Quando poi smise di parlare lui sentì qualcosa di caldo avvolgergli il cazzo.
    
    La nonna vogliosa glielo aveva preso in bocca e lo succhiava con maestria e senza pudore.
    
    Si godette il 69 finchè non sentì che stava a per scoppiare.
    
    A quel punto si voltò, si mise sopra alla grossa tettona e senza più ritegno gli piantò il cazzo tra le gambe.
    
    Nonna Lina era così bagnata che l'uccello la penetrò con un unico colpo. “Ooooo si Luca era tanto che non ne prendevo uno vero. Ti piace la mia fica Luca”.
    
    Lui le afferrò una tetta per mano strizzandole a tutta forza.
    
    “E' caldissima nonna mi fai godere come un matto”.
    
    “E allora dai fottimi Luca, fotti la nonna falla godere”.
    
    Lui non se lo fece dire ancora e a tutta forza con lunghi colpi di reni prese a scoparla facendole in fretta raggiungere l'orgasmo.
    
    Sentiva che avrebbe potuto chiavarla tutto il giorno impegnato tra quelle tettone fuori misura e quella fica in calore ma dal giardino sentì la voce di Anna che lo chiamava.
    
    “Luca Luca dove sei!”.
    
    Luca accellerò il ritmo pompando nella fica della vecchia “Vengo mamma vengo, vengo.... Eccooooooo”.
    
    E venne davvero ...
    ... inondando la vulva di sua nonna che per nulla turbata continuò ad ondeggiare finchè non sentì che la sua vecchia gnocca aveva prosciugato fino all'ultima goccia di sborra del nipotino.
    
    Soddisfatto per essersi scopato nonna Lina quella sera Luca prese sonno quasi subito ma il suo riposo durò poco.
    
    Era circa mezzanotte quando nel buio spalancò di colpo gli occhi pervaso da una strana sensazione piacevolissima.
    
    Credeva ancora di signore ma compreso di essere ormai sveglio si rese ben conto che qualcosa gli stava solleticando il cazzo.
    
    Restò a godersi quella piacevole sensazione di calore sulla cappella per un po' prima di accendere la luce e vedersi sua sorella di fronte con la bocca spalancata sul suo cazzo mentre i due enormi tettoni glielo imprigionavano in una fantastica spagnola.
    
    Vedeva il suo uccello scorrere fra quelle due zucche sudate coi capezzoli dritti, lo sguardo vorace di Loredana che succhiava senza sosta.
    
    Eccitato sborrò senza neanche rendersene conto.
    
    Lesta la sorella se lo sfilò di bocca e fece colare tutto lo sperma sulle tettone quindi con meccanica maestria prese a massaggiarsi la sbroda calde del fratello sulle tettone.
    
    “Lory ma che cazzo fai?”chiese Luca.
    
    “Sapessi come rassoda la sborra. Perchè credi che le abbiamo così grosse... sborra fratellino mio”.
    
    A guardare quella porca che si passava il suo seme su quei meloni gli tornò subito duro e meccanicamente senza perdersi un centimetro di quello spettacolo iniziò a segarsi ...
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