un tranquilla notte in treno
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Maturo
Autore: xmaresciallo, Fonte: xHamster
... Gioco' per un po' con le labbra della mia fichetta bagnata, sempre piu' bagnata, che ormai voleva sentirla dentro si se', quella mano. Ed infatti non tardo' molto che un dito si fece strada tra le umide pareti delle mie parti piu' intime. Lasciai partire un mugolio che sperai nessuno avesse udito, quando sentii l' altra mano che dal seno si sposto' sulla bocca per farmi tacere. Un suono sordo usci' allora dalla mia bocca tappata, un "hhhhmmmmpppffffgggggghhhhhhh" che dovette eccitarlo a morte, visto che comincio' a fare su e giu' col dito dentro di me sempre piu forte, sempre piu' su'. Mi toccava il clitoride, poi sempre piu' su' fino al punto G! E quel dito sembrava essere diventato piu' grande, sembrava un cazzo, sembrava... no erano due dita ora! Due dita dentro la mia fica, la bocca tappata da una mano, e tre persone che dormivano nel vagone. Che sensazione! E infatti quella dolcissima tortura non duro' molto, un orgasmo mi crebbe nella pancia, poi si sposto' nel basso ventre fino al sesso e infine esplose come un colpo di fucile. La mano presso' sulla bocca e attuti' il gemito di una donna che godeva.
"mmmmmmmmmm.........uuuuuuuuhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaa.......... ssssshhhhhh... iiiiiiiii...hhhhhh!"
Ero venuta in cinque minuti nella sua mano. Credevo Lelio volesse dormire ora, ma sentii la sua mano prendermi la testa e tirarmi in avanti, contro qualche cosa di duro ed eretto che stava li' di fronte a me. Capi' senza bisogno di aprire gli occhi ne' di parlare. Gli ...
... calai le mutande e glielo presi in bocca. Lo inghiotti senza esitare, tutto fino in fondo. E gli regalai il piu' bel pompino della mia vita. Le mie labbra e la lingua lavorarono all' unisono, perfettamente, come io so fare, e in poco tempo lo sentii tendersi e poi esplodere dentro lanciandomi un fiotto di sperma dolce e caldo in gola. Ingoiai tutto, non avevo scelta, poi mi leccai le labbra sentendomi la sua puttana, la sua puttana che lo aveva fatto godere in quel modo. Con la lingua leccai la sua mano che premeva ancora sulla mia bocca, mischiando il suo sperma e la mia saliva. Poi mi staccai appena, continuando a leccargli la mano con la mia lingua stanca, per fargli sentire quanto gli fossi grata per quel momento di sesso che avevamo avuto insieme. Lo leccavo e intanto deglutivo a piccoli colpi i vari liquidi che mi danzavano in bocca. Stanca dall' orgasmo da cui mi stavo appena riprendendo chiusi gli occhi, un sorriso di soddisfazione e piacere sul viso, quando sentti la scena ripetersi! Di nuovo la sua mano mi tiro' la testa in avanti e me lo mise in bocca con lo stesso movimento, senza aspettare la mia mossa. Ancora? Il treno doveva eccitare anche lui, pensai. Era di nuovo duro e pronto ad essere divorato da me. Mi aveva preso i capelli con la mano e mi muoveva avanti e indietro costringendomi a succhiarglielo velocemente. Respiravo a malapena mentre lo inghiottivo e lo rilasciavo per seguire il suo tempo. Emettevo suoni afoni e sordi, succhiavo, mentre me lo infilava ...