L'abito da sposa (parte 1)
Data: 31/05/2023,
Categorie:
Lesbo
Autore: Laila, Fonte: EroticiRacconti
... Laura aumentavano di pari passo ai battiti del cuore. Sara adesso era davvero eccitata. Era abituata per lavoro a toccare corpi di donne, ma mai si era eccitata prima di quel giorno.
“Perfetto Sara, vai avanti così… sei bravissima… sistemami bene quei capezzoli che non vogliono star buoni…”
Sara allora rischiò e abbassò leggermente l’orlo delle coppe. Con l’indice passava tra la pelle e la stoffa. L’orlo scendeva sempre più, millimetricamente, finché i due capezzoli ribelli fecero finalmente capolino e, liberati da quella stretta prigione, esplosero in tutta la loro irriverenza.
Sara era ammutolita. Davanti al suo viso, a pochi centimetri, c’erano quelle due punte gonfie e calde, che chiedevano solo di essere leccate e succhiate.
“Sara, ti prego, li sento così caldi e doloranti… “
La piccola sarta li prese allora delicatamente tra le dita e, lentissimamente, iniziò a tracciare dei piccoli cerchi con la punta della lingua. Laura ormai aveva gli slip completamente bagnati. Emise un gemito di sollievo e piacere, che Sara interpretò come un invito a proseguire.
Tolse i freni alla lingua, che iniziò a leccare avidamente quei due capezzoli durissimi. Le mani avevano abbassato ulteriormente l’orlo della stoffa, quelle due enormi tette erano quasi del tutto libere, e lei le afferrava con le mani, le stringeva, le spremeva, e contemporaneamente succhiava i capezzoli. Poi ogni tanto si staccava, allontanava il viso, sorrideva e li ammirava, li accarezzava con le ...
... dita, e poi si avventava nuovamente su di loro con la lingua e con la bocca.
Laura si godeva quel trattamento speciale con ogni fibra del corpo, ansimando e gemendo, e si godeva lo spettacolo nello specchio che aveva di fronte, dove osservava la piccola e dolce sarta leccarle e succhiarle le tette. E più godeva, più Sara leccava e succhiava e stringeva, e più era bella da guardare nello specchio, e più Laura si eccitava, in un circolo vizioso di godimento e reciproca eccitazione.
Ormai entrambe avevano quasi perso del tutto il controllo. Laura quasi urlava dal piacere, Sara ansimava sopraffatta dall’eccitazione di stringere e succhiare quelle tette straordinarie.
“Sara, ti prego, non smettere…”
“No, non smetto… dio mio, che tette meravigliose… le ho desiderate dal primo momento che ti ho vista.”
“Davvero?”
“Sì… non l’ho mai fatto prima… non ho mai provato attrazione per una donna… ma quando ho visto le tue tette, non ho potuto fare a meno di volerle tra le mie mani e tra le mie labbra…”
“Oddio Sara, mi farai venire così…”
“Magari, vorrei davvero farti venire… e tu, l’avevi mai fatto?”
“No, mai prima d’ora… ho avuto diversi uomini, ma nessuno mai così bravo come te a leccarmele… mi stai facendo impazzire… le tue mani, la tua lingua… succhiami ancora, Sara, ti prego… voglio essere la tua bella puttana oggi…”
“Sei una bellissima puttana… la più bella che abbia mai visto…”
Laura era a un millimetro dall’orgasmo. Sentiva le tette enormi e tese e calde, ...