Una donna qualunque
Data: 28/07/2018,
Categorie:
Hardcore,
Maturo
Autore: superklin, Fonte: xHamster
... ristoratore.
So bene quindi che, una volta che sono venuto, il tempo successivo passato a rimanere insieme, anche se abbracciati a parlare, diventa un “peso” (piccolo o grande è in dipendenza della persona che ho accanto) e rischio di diventare sgarbato.
Per carità, non che caccio una donna appena dopo, solo che se non riesco a godermi il “meritato riposo” certamente non sono l’affabile uomo (anche gentiluomo) di poco prima.
Risultato, tendo a farla durare il più a lungo possibile, se possibile arrivando anche a calcolare il tempo per cui, al termine, in qualche modo la “sessione” si chiuda nell’arco di una manciata di abbracci e carezze e io sia poi libero di abbandonarmi, meglio se perché la lei deve andar via.
In qualche modo questo mio atteggiamento, oltre a farmi raggiungere il mio scopo, certamente appare gradito anche alla partner che, se ha tempo, se la gode anche lei fino all’ultimo.
Questo aspetto mi ha portato anche a dover stare una intera giornata a fare l’amore, fermarsi per scherzare, poi cucinare e mangiare, magari in attesa della pietanza scopare in cucina, fermarsi e cazzeggiare per ridere, rifare tutto etc. etc., il tutto rigorosamente senza giungere all’orgasmo che, come anzidetto, mi toglierebbe…diciamo così… il piacere della compagnia.
Memorabili le giornate passate “a cazzo duro” iniziate con la frase della serie:
“vengo domani da te che stiamo insieme fino a sera fino a che lui non torna”
…fantastiche, sia per la giornata in ...
... cui mi permettevo di cucinare mentre magari si intervallava con qualche gioco erotico, sia per la scopata che inevitabilmente diventava epica per la durata e l’intensità, ma anche perché, alle 18 se ne andavano e avevo la serata che volevo, senza dover rendere conto a nessuna…
C’è anche il rischio che, per una telefonata imprevista, sia lei ad andare via, prima che io abbia terminato e poi sia io che rimango a cazzo dritto….vabbè li ascrivo nel “rischio imprenditoriale” del buon amante del sesso.
Ebbene, magari istintivamente, devo aver ragionato nel medesimo modo di sempre guardando quel culo, la fica gonfia e poco sopra quel buco appena aperto, era così eccitante pensare che lo avrei potuto allargare che di lì a poco avrei finito per riempirglielo di sperma; tutto troppo veloce per i miei gusti.
Per giunta, come per prepararsi aveva appoggiato il le mani e teso le braccia, sollevato una gamba su una sedia pronta a farsi prendere dove avessi voluto.
A quel punto mi è ritornato in mente che chi l’italiano lo conosce, anche se bene, spesso può confondere il “di” e il “da”, mi era già capitato in passato e ne ero uscito anche deluso.
Per intenderci, la sottile sfumatura che passa tra “ti piace DA dietro” e “ti piace DI dietro” non sempre viene colta, specie se l’Italiano non è la sua lingua.
Ho pensato tra me e me che lo avrebbe capito al momento giusto, nel frattempo avevo l’obbiettivo di ammirarne la carica etotica e cominciare a dirgli qualche sconcezza per ...