Una donna qualunque
Data: 28/07/2018,
Categorie:
Hardcore,
Maturo
Autore: superklin, Fonte: xHamster
... nell’abbraccio, mi aveva fatto pensare che… boh..
Comunque, subito dopo ci scambiammo le mail e ci confermammo che i numeri di cellulare erano rimasti gli stessi.
La serata andò poi avanti ognuno per proprio conto, con un saluto veloce al termine della cena.
Qualche settimana dopo mi scrisse (o scrissi io, non lo ricordo) e iniziammo quindi un po’ di corrispondenza via mail, fra l’altro legata anche ad un possibile affare che avevo intenzione di fare sfruttando le conoscenze e le esperienze fatte durante quel periodo di lavoro all’estero.
In quello scambio, prima di mail, poi via skype, la conoscenza si fece più approfondita e alla fine più intima, seppi che il suo matrimonio aveva avuto qualche problema dovuto al marito che aveva avuto una storia con un’altra e che però Caterina ci soffriva da morire; questo perché, tutto sommato, lei era quella di sempre, una ragazza semplice, madre di due bambini e moglie fedele.
Se devo dirla tutta quando seppi la cosa pensai che in buona parte era lei stessa la responsabile, proprio perché certamente con l’andare avanti degli anni, sfiorita la giovinezza, certamente lei non mostrava di avere molta cura nel vestirsi, nel truccarsi e quindi apparire attraente agli occhi di un uomo.
In ogni caso un giorno, all’inizio di una chat prefissata per parlare del possibile business, dopo i convenevoli iniziali, alla domanda se fosse tutto ok con suo marito, mi rispose che non gli interessava più.
Non aveva più interesse a ...
... cercare di aggiustare le cose, aveva preso la decisione di accettare che la situazione era rotta, non si poteva aggiustare, che i figli erano la cosa più importante e che quindi avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco.
Mi aggiunse anche che aveva deciso di pensare di più a se stessa e colmare le sue necessità, peraltro visto che economicamente non dipendeva più dal marito, disse che se lo sarebbe potuto permettere.
Mi venne quindi in mente di chiederLe se stesse a quel punto cercando una nuova casa e lei mi rispose di no.
La curiosità mi spinse quindi a chiedergli quali fossero le necessità e lei, lasciandomi letteralmente di sasso, mi scrisse che quella maggiore era di “un cazzo duro”
Devo averci messo qualche secondo a re-iniziare a digitare (anche perché ero totalmente impreparato e spiazzato) per cui mi domando se mi fossi scandalizzato e per questo ero in silenzio.
La domanda mi permise di avere qualcosa con cui formare un pensiero compiuto:
Io: no, non sono scandalizzato…sono un po’ sorpreso
Caterina: Non credevi che anche io ho bisogno di fare sesso?
Io: non me lo ero mai domandato se avessi bisogno, lo davo per scontato
Caterina: lo davi per scontato anche quando lavoravamo assieme?
Io: beh, direi di si ma, come dire, avevi un fidanzato e quindi era normale
Caterina: infatti a quei tempi andava tutto bene, poi però è cambiata la situazione
Io: ah ah ah, tesoro, lo so bene io…
Io: dopo il matrimonio e i figli le cose cambiano, penso ...