Violata in casa
Data: 29/05/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
Mi chiamo Annamaria, ho 26 anni, sono fidanzata e gestisco un negozio che vende prodotti biologici.
Sono una ragazza particolare perché, pur essendo meridionale al 100%, sembro più un'irlandese per via dei mie capelli rossicci, del mio colorito bianco tendente al rosso quando mi scotto al sole o mi scopro timida di fronte a un complimento inaspettato, del mio fisico "elfico" contraddistinto da una forte magrezza, da due piccoli seni e da un fondoschiena perfettamente "a palla", per molti definito bello e normale, per me visto come un culo enorme!
Nella mia vita ho avuto solo due amori, più un'esperienza tra le due storie che ha un po' segnato la mia vita, e che mi ha portato a essere quella che sono. Ovviamente, un'esperienza di tipo sessuale, atipica, impensabile, profonda e, per me, sconvolgente.
All'epoca dei fatti ero fidanzata con Franco, un ragazzo incredibilmente egoista, abbastanza presuntuoso e totalmente dominante nei miei confronti. Ce lo eravamo contese in due, io e una mia amica, per tanti anni, sin da quando eravamo tutti iscritti a una associazione benefica che, tra le tante cose, aiutava i bambini poveri (o semplicemente abbandonati al loro destino scolastico da genitori super impegnati) a studiare.
Alla fine l'avevo spuntata io, aveva scelto me, anche se ho il sospetto che prima di scegliere avesse effettuato con entrambe la "prova d'amore", e non solo una volta!
Con Franco si può dire che convivevo, nel senso che badavo alla piccola casa che ...
... aveva acquistato da poco, cucinavo per lui, lavavo e stiravo per lui, e mi facevo scopare ogni volta che voleva, salvo poi essere rimandata a casa ogni sera perché non stava bene vivere sotto lo stesso tetto senza essere sposati.
In quel periodo conoscemmo Roberto, un nuovo associato che, insieme alla moglie, avevano la passione per tutto quello che fosse bio.
Franco e Roberto andarono subito d'accordo, anche se quest'ultimo era più grande di lui di almeno una decina di anni. Io e la moglie un po' meno, non perché non fosse gentile con me, ma perché non c'era quasi mai con noi.
Mi accorsi quasi subito che Roberto era molto gentile con me, e la cosa mi lusingava tantissimo, visto come mi trattava il mio ragazzo. L'unico fatto era che, essendo molto timida, arrossivo sempre quando lui mi rivolgeva la parola, gli sorridevo troppo spesso e, insomma, mi accorgevo di accettare i suoi segnali più che respingerli.
Una sera il mio ragazzo invitò Roberto e la moglie a casa a cena, e quando mi comunicò la cosa mi sentii stranamente contenta, anche se un po' turbata dalla presenza dell'altra donna.
La serata procedette nel migliore dei modi, anche perché, se mi ci metto, sono brava in cucina; e gli ospiti fecero onore ai miei piatti. Finimmo anche due bottiglie di vino portate da Roberto e per me, che bevevo pochissimo, l'effetto provocato dall'alcol favorì il mio rossore e anche la mia euforia.
Fu così che, a fine cena, ci recammo sul balcone a osservare le stelle col ...